ALBA Oltre ai 632mila euro (500mila attinti da fondi comunali) stanziati per le famiglie (si veda l’articolo a lato), ci sono spese correnti per 2,5 milioni di euro, parte cospicua dei quali andrà a comporre il fondo crediti di dubbia esigibilità, per multe e recupero dell’evasione. Il primo cittadino Carlo Bo ha illustrato la manovra: «Abbiamo confermato i 110mila euro di contributi per le scuole dell’infanzia paritarie, alle prese con l’aumento dei costi, dopo la pandemia. Il sussidio sarà suddiviso tra il polo Città di Alba, la scuola gestita da Emmaus e la materna del quartiere Moretta».
Alla cultura toccheranno quasi 52mila euro, allo sport 60mila, mentre lo spazzamento neve avrà dotazioni per altri 100mila. Un milione di euro sarà investito in opere: 770mila saranno attinti dall’avanzo di amministrazione, il restante proverrà da oneri di urbanizzazione e altre entrate. Fra le voci di maggiore rilievo c’è il completamento di piazza Michele Ferrero che ne assorbirà 370mila. I cantieri permetteranno la rimozione della copertura a piastrelle colorate – in gran parte rotte – e la sostituzione della fontana, con una ricalcata su quella rotonda esistente fino al 2008.
Su questa verrà collocata la statua dell’artista Valerio Berruti, donata dalla famiglia Ferrero: del progetto, per ora segreto, si sa soltanto che l’opera sarà alta dieci metri. Bisognerà attendere ancora qualche mese perché il nuovo progetto venga presentato ufficialmente, svelando i dettagli dell’opera, la cui realizzazione dovrebbe durare oltre un anno.
Tra le altre spese contemplate figurano anche 90mila euro per le potature stagionali e altri 65mila per la manutenzione straordinaria delle strade. Eguale importo sarà destinato a interventi urgenti nel campo sportivo Böblingen, mentre sul fronte scolastico si acquisteranno nuovi arredi per un importo di quasi 20mila euro. Fra le altre spese a bilancio ci sono anche 15mila euro per la sistemazione della sala di lettura della biblioteca e 30mila per il museo civico Eusebio: verranno destinati alla sistemazione della sezione naturalistica e al primo lotto di lavori sugli impianti elettrici della sala di archeologia.
Gli oneri di urbanizzazione, infine, finanzieranno le manutenzioni straordinarie degli impianti sportivi (per 80mila euro), l’adeguamento della sala sport del fabbricato di via Manzoni (per altri 20mila) e l’adeguamento di porte e allarmi, richiesto dall’Aipo, nei locali dell’ex Tribunale di piazza Medford.
La variazione sarà finanziata con 1.083.000 euro di avanzo di amministrazione, 120mila di oneri di urbanizzazione e 696mila provenienti da maggiori entrate, dei quali 22.500 incamerati dalla cessione dei marchi ente Fiera del tartufo bianco e Albaqualità. La parte maggiore delle disponibilità economiche deriva dall’azione di recupero dell’Imu evasa.
Marcello Pasquero
Seicentomila euro a sostegno delle famiglie
Cinquecentomila euro: è la somma stanziata dall’Amministrazione per le famiglie in difficoltà. A queste risorse si aggiungeranno 132 mila euro di fondi Covid-19 in arrivo dal Governo.
La nona variazione al bilancio guarderà a chi vive maggiori difficoltà: al Consorzio socioassistenziale andranno 250mila euro, da utilizzare nel 2022, cinquantamila in più rispetto alle risorse disponibili per il 2021, sintomo dell’acutizzarsi, per i nuclei, dei problemi economici portati dalla pandemia.
Altri 250mila euro – cui si aggiungeranno i 132mila versati dallo Stato – copriranno il bando Utenze chiuso nei giorni scorsi. Sono 151 le richieste di sostegno per le bollette; 148 le domande di aiuto per affitti e Tari. Nel complesso saranno erogati 382 mila euro, entro la fine dell’anno: in media più di mille euro per ogni famiglia. Ha commentato l’assessore ai servizi sociali, Elisa Boschiazzo: «Ogni giorno tocchiamo con mano le difficoltà dei nostri concittadini, che si rivolgono a noi per le spese quotidiane. I temi più ricorrenti sono la ricerca di un lavoro stabile e di una soluzione abitativa. Assieme al consorzio, cerchiamo di supportarli perché non cadano in debiti sempre più difficili da gestire, ma possano ritrovare l’autonomia».
m.p.
