TORINO Il Piemonte potrebbe entrare in zona gialla dopo Natale: ad affermarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi. «Per entrare in zona gialla», ricorda Icardi, «bisogna superare tre parametri: i 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100mila abitanti (già ampiamente superato), il 10% di utilizzo dei posti in terapia intensiva e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari. Siamo alle soglie di questi limiti, vedremo nell’ultimo report i dati ministeriali, ma è probabile che a lunedì 27 dicembre si possa passare in zona gialla». Piemonte in zona gialla «significa», chiarisce l’assessore, «solo mascherine obbligatorie all’aperto e qualche limitazione per alcune tipologie di locali pubblici, tipo il vincolo dei tavoli di quattro persone al massimo nei ristoranti. Oggi il virus sta circolando come l’anno scorso, stiamo assistendo a un aumento dei contagi e credo sia opportuno aumentare il livello delle misure di contenimento della pandemia».
Aggiunge il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Stiamo lavorando a un’ordinanza che anticipi a venerdì 24 dicembre l’entrata in zona gialla del Piemonte, di fatto già destinato a questa disposizione dal prossimo lunedì in considerazione dei dati di questi giorni. Un modo per cercare di mettere più in sicurezza e al riparo questo week-end di feste natalizie».
Ansa
