Don Pavese, parroco di Sommariva Perno, positivo al Coronavirus

Don Pavese, parroco di Sommariva Perno positivo al coronavirus

SOMMARIVA PERNO «Sono asintomatico e rassicuro che per ora sto bene: non ho febbre, non ho ne raffreddore e ne tosse, sento i gusti», così scrive il parroco don Gianni Pavese sulla propria pagina Facebook. L’ultimo tampone di controllo, che eseguiva settimanalmente per accedere alla Residenza per anziani L’Annunziata e celebrare la Messa, è risultato positivo. Nessuna conseguenza dal punto di vista dello stato di salute: «Ho già fatto a fine ottobre la terza dose di vaccino», quanto più un sincero rammarico di dover rimanere lontano dai propri parrocchiani nel periodo natalizio: «Mi dispiace tanto di non poter essere fisicamente presente con voi in chiesa a Natale, ma lo sarò certamente con la vicinanza del cuore e con tutto l’affetto e il bene che vi voglio».

Un ringraziamento, infine, è dedicato ai volontari: «Grazie a chi preparerà nei prossimi giorni le Messe di Natale: canti, organo, lettori, fiori, volontari del servizio accoglienza. La corresponsabilità dei laici cresce e si fa sempre più matura: questo è magnifico». Anche grazie a questa collaborazione, l’orario delle Messe a Sommariva Perno rimarrà invariato, a eccezione della celebrazione eucaristica in Valle Rossi, che non si terrà. Il quadro dei casi positivi al Covid a Sommariva Perno non è allarmante per il momento: i casi registrati a giovedì 23 dicembre sono 22. «Non si tratta di un focolaio», rassicura il sindaco Walter Cornero, «sono casi tra loro isolati. La cosa che conta di più, inoltre, è che la maggior parte dei casi interessati sia asintomatica, con sintomi lievi o che non richiedono un ricovero. Questa è la cosa più importante: in questo modo non si stressa eccessivamente il sistema sanitario. Una dimostrazione in più che il vaccino funziona», conclude il primo cittadino.

Federico Tubiello

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