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Identificato l’autore dei raid al Movicentro di Asti: il ragazzo aveva già dato fuoco a 13 auto in città, nel 2020

Minaccia di morte la giovane compagna: denunciato un astigiano

ASTI Gli agenti in forza alla sezione antidroga della Squadra mobile lo hanno identificato dopo aver visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza del Movicentro, che il giovane, un ragazzo di origini africane nato nel 2003, ha danneggiato, a più riprese, fra il 15 e il 27 novembre.

Nel corso di tre distinti raid ha dato alle fiamme una bacheca per inserzioni pubblicitarie, all’interno della struttura, nei pressi della stazione ferroviaria, distrutto due telecamere e, nella notte del 26 novembre, ha mandato in frantumi i finestrini di sette autobus, con un estintore, prima di allagarli con una manichetta antincendio. La perquisizione domiciliare, eseguita dagli agenti ha permesso di rinvenire gli indumenti utilizzati per le incursioni: il ragazzo ha una lunga lista di precedenti penale, commessi quando era ancora minorenne.

Oltre ad aver commesso due rapine, a fine 2020 aveva terrorizzato la città incendiando, in pochi giorni tredici auto. Denunciato per le nuove imputazioni comparirà davanti ai giudici del Tribunale di minori di Torino il prossimo marzo.

Davide Gallesio

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