Museo del tartufo: ci sarà anche un piatto dello chef Emmanuel Renaut

Immagine di repertorio

ALBA Con il completamento del cantiere per il rifacimento della copertura dell’edificio nel cortile della Maddalena, proseguono a pieno ritmo le attività di progettazione e realizzazione del futuro Museo del tartufo di Alba. Parallelamente alle attività strutturali legate ai lavori di predisposizione dei locali proseguono le attività di studio e produzione dei contenuti che la città di Alba sta sviluppando e che rappresenteranno la collezione del Mudet. Il museo, che avrà una doppia sede anche a Montà, ospiterà nei locali di Alba una serie di sale dedicate alla cucina e al tartufo.

Museo del tartufo: ci sarà anche un piatto dello chef Emmanuel Renaut

Nell’ambito dell’attività di raccolta che si svilupperanno l’assessore comunale al turismo Emanuele Bolla ha incontrato e consegnato allo chef tre stelle Michelin Emmanuel Renaut del ristorante Flocons de Sel a Megève un esemplare di tartufo bianco d’Alba.
Emanuele Bolla commenta: «Abbiamo organizzato questa importante trasferta per proseguire il percorso di realizzazione dei contenuti del Museo che racconteranno il tartufo in tutte le sue sfaccettature: la dimensione internazionale della cucina legata al tuber magnatum Pico è un aspetto che racconteremo e siamo grati a Emmanuel Renaut per la sua disponibilità a contribuire al nostro lavoro». Lo chef ha appositamente realizzato per l’occasione un piatto che arricchirà la collezione del Museo del tartufo che il comune di Alba sta documentando e che sarà il cuore pulsante dell’allestimento del Mudet.

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