Saranno riqualificate le sponde del Belbo a Santo Stefano

SANTO STEFANO Sono 125mila gli euro di cofinanziamento della Regione per il progetto “Belbo un fiume da vivere”, che ha l’obiettivo di sistemare e valorizzare dal punto di vista naturalistico il torrente che attraversa il paese. L’iniziativa, il cui preventivo ammonta complessivamente a 135mila euro (10mila saranno a carico del Municipio), rientra tra quelle promosse dal Comune nell’ambito del piano di sviluppo locale Un paese ci vuole. Il progetto ha ottenuto il secondo miglior punteggio (a pari merito con l’intervento proposto dalla Provincia di Asti di cui parliamo a pagina 55) su una ventina di candidature proposte per il bando regionale per la riqualificazione dei corpi idrici del Piemonte. L’intervento di bonifica prevede la rimozione delle piante infestanti il tratto del Belbo che attraversa il centro abitato (delimitato da muri di contenimento con una fitta vegetazione costituita prevalentemente da canneti) e il successivo ripristino della flora preesistente, con un conseguente miglioramento della funzionalità dell’ecosistema fluviale. La riqualificazione e rinaturalizzazione delle rive del torrente verrà messa in atto attraverso tecniche di intervento a basso impatto ambientale e con l’utilizzo di materiali naturali.

La sindaca santostefanese Laura Capra spiega: «Stiamo parlando di sette chilometri di estensione per il percorso del Belbo, che va dal confine a Ovest, verso Cossano, sino al confine a Est, dove si trova il bacino artificiale di espansione costruito a protezione dell’abitato di Canelli. Di questi, circa 1,3 chilometri sono posti proprio all’interno del centro abitato di Santo Stefano. Un’autentica risorsa naturale che, con i giusti interventi, potrà diventare un polmone verde accessibile a tutti i cittadini oltre che ai visitatori».

Lorenzo Germano

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