Travolse turisti con Suv, automobilista patteggia tre anni

Cinque ciclisti investiti da un'auto a Monforte, nulla da fare per uno di loro

MONFORTE D’ALBA Ha patteggiato una condanna a tre anni, con rito abbreviato, Eraldo Dotto, l’automobilista 43enne che nel settembre 2020 alla guida del suo Suv investì cinque turisti sulla piazza centrale di Monforte d’Alba, nel Cuneese, uccidendo la 67enne Fiorangela Ghiglio di Torino. Nei confronti dell’automobilista, autotrasportatore residente a Carrù, l’accusa era di omicidio stradale aggravato dall’ebbrezza alcolica, reato per cui è prevista una pena da due a 18 anni di reclusione.

L’uomo perse il controllo del Suv e, dopo aver sbandato, travolse in mezzo alla strada i cinque turisti, finendo contro il dehor del bar centrale della località turistica delle Langhe. Il compagno della vittima venne ricoverato all’ospedale di Verduno, così come un sessantenne turista belga, mentre una coppia di tedeschi finì all’ospedale di Cuneo. Sottoposto all’etilometro, era risultato positivo, con un tasso di oltre 1,5 grammi per litro. Arrestato, ha già scontato sei mesi ai domiciliari. La sentenza prevede anche un risarcimento, di importo riservato, frutto della trattativa tra l’assicurazione di Dotto con le vittime e i famigliari della donna uccisa.

«La sentenza chiude una vicenda tragica e dolorosa per tutti», commenta l’avvocato dell’automobilista, Alessandro Viglione, «la vittima, i famigliari e per il mio assistito che ne è uscito sconvolto. Inizierà ora un percorso di recupero: l’affidamento in prova ai Servizi sociali, per un reinserimento sociale e la riabilitazione personale».

Ansa

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