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Tirreno-Adriatico: Sobrero è decimo nella cronometro d’apertura

Tirreno-Adriatico: Sobrero è decimo nella cronometro d'apertura
Matteo Sobrero dopo l'arrivo della prima tappa della Tirreno-Adriatico.

CICLISMO Dirottato sulla Tirreno-Adriatico all’ultimo momento (avrebbe dovuto disputare la Parigi-Nizza), il campione del mondo a cronometro Filippo Ganna ha messo la firma sulla tappa d’apertura della corsa dei due mari, la prova contro il tempo di 13,9 chilometri con partenza e arrivo a Lido di Camaiore. Ganna ha preceduto di 11 secondi il belga Evenepoel e di 18  lo sloveno Pogaçar, vincitore della scorsa edizione e grande favorito anche quest’anno. Matteo Sobrero (con la maglia tricolore che spetta al campione d’Italia a cronometro) ha chiuso al decimo posto, a 39 secondi dal vincitore. Nella top ten ci sono soltanto due italiani: Ganna e Sobrero, un risultato che conferma le qualità del corridore di Montelupo Albese nelle prove contro il tempo, anche in una giornata non facile a causa dei postumi della caduta in Andalusia e con un tracciato breve e completamente piatto, più adatto a corridori di maggior potenza. «È stato bello debuttare in Italia indossando la maglia tricolore. Dopo la caduta alla Ruta del Sol mi mancano alcuni giorni di preparazione e il gomito (infortunato in Spagna, nda) oggi mi dava abbastanza fastidio, soprattutto nei tratti di asfalto dissestato», ha detto il langarolo della Bike Exchange-Jayco dopo l’arrivo. La formazione australiana si presenta alla Tirreno-Adriatico senza grandi ambizioni di classifica, ma con l’obiettivo di andare a caccia di una vittoria di tappa e anche Matteo avrà l’occasione di giocare le proprie carte.

Diego Rosa (Eolo Kometa) si è classificato al 141° posto, a 1’58” da Ganna, risultato tutto sommato prevedibile visto che il roerino non è certo uno specialista delle prove a cronometro. Per lui e per i compagni di squadra le tappe nelle quali ci si può mettere in evidenza sono altre.

Domani è in programma la seconda frazione, da Camaiore a Sovicille, di 219 chilometri, pianeggiante nella prima parte e ricca di saliscendi da metà gara in poi.

Corrado Olocco

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