Monchiero: ricordato il 77° anniversario della Liberazione presso il monumento ai Caduti

Sono stati ricordati i morti di tutte le guerre, ivi compresi quelli del conflitto in Ucraina.

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MONCHIERO Domenica 24 aprile l’Amministrazione comunale ha ricordato il 77° anniversario della Liberazione dall’oppressione nazifascista. Presso la parrocchia Beata vergine del Rosario è stata celebrata una Messa in suffragio dei defunti di tutte le guerre passate e attuali. Insieme al sindaco, Riccardo Ghigo, alla Giunta e buona parte del Consiglio comunale era presente Kozelyan Vasylina, unica cittadina ucraina di Monchiero che ha partecipato a tutta la manifestazione. Presenti i rappresentanti della Pro loco e del gruppo Alpini.

Dopo la Messa, la celebrazione si è spostata presso il monumento ai caduti in piazza del Comune dov’è stata realizzata la cerimonia dell’alzabandiera a cura del messo comunale Dario Porasso con il giovane Lorenzo Milano. Successivamente don Angelo Carosso, coadiuvato dal diacono Nicolò Scalabrino, ha impartito la benedizione a tutti i defunti di ogni conflitto.

Il sindaco nel suo discorso ha:

  • ricordato le persone civili, i militari e ciascuna donna e uomo di ogni estrazione sociale che nel 1945 contribuirono a liberare l’Italia dall’oppressione nazi fascista, ma allo stesso tempo si è soffermato sulla guerra ingiusta che sta subendo l’Ucraina per cui ha invitato tutti a non dimenticare mai quanto sia importante la DEMOCRAZIA e quindi avere comportamenti di pace;
  • ribadito che Monchiero ha già partecipato ad una raccolta alimentare fatta dalle parrocchie di Narzole e Monchiero i cui tir sono partiti e arrivati a padre Albano dei Padri Somaschi che gestisce una casa di accoglienza sul confine tra Ucraina e Romania, auspicando che questa solidarietà continui in favore di questa povera gente essendo presente una nuova raccolta dell’ presso tre esercizi pubblici di Monchiero (Bovinlanga, Panetteria Botto e Farmacia S.Anna);
  • ringraziato don Angelo Carosso, il diacono Nicolò Scalabrino, la Pro loco e gli Alpini di Monchiero nonché tutte le persone presenti.

La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del bambino Cristian Clerico di una rosa con i colori della Bandiera ucraina alla signora Vasylina in segno di fratellanza e solidarietà. Un gesto semplice ma doveroso per chi si trova in terribili sofferenze in questo momento.

Nelle immagini alcuni momenti della cerimonia a Monchiero

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