Al castello di Santa Vittoria la presentazione di due libri del professor Giacomo Pisani

Al castello di Santa Vittoria la presentazione di due libri del professor Giacomo Pisani

SANTA VITTORIA Luminare della chirurgia, ma anche scrittore. A due anni dalla scomparsa di Giacomo Pisani, primario emerito dell’ospedale San Lazzaro di Alba, verranno presentate questa sera, mercoledì 4, alle 19 all’hotel Castello di Santa Vittoria le sue ultime fatiche letterarie a margine del sessantanovesimo corso di aggiornamento propedeutico alla patologia della caviglia e del piede, organizzato dall’associazione G. Pisani ex alumni, con sede a Verduno. Si tratta di due libri scritti e curati nei suoi ultimi mesi di vita, tra fine 2019 e primavera del 2020: Ciak story e Al salotto del San Domenico. editi da Gente & paesi, che nelle intenzioni dell’autore rappresentavano l’inizio di una collana intitolata I quaderni di Verd1, in omaggio al Ccomune sede dell’associazione e del nuovo ospedale di Alba-Bra.

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Il professor Giacomo Pisani è stato un luminare della chirurgia del piede.

Ciak story (con sottotitolo “Dal nuovo mondo di Antonin Dvorak Sinfonia n.9 op.95 in mi minore”) è, come lo ha definito lo stesso autore «Un racconto interattivo». È una breve narrazione dedicata alla moglie Mimma, organizzata con la sceneggiatura di un video e impaginata tipo quaderno con ampi spazi liberi per appunti, integrazioni, sviluppi della narrazione. Nelle intenzioni del professor Pisani era la proposta di un gioco letterario che ora viene proposto al pubblico a partire dal convegno di Santa Vittoria, il primo a non essere presieduto, dopo 70 anni, dal suo fondatore. In copertina c’è una mail (iquadernidiverd1@gmail.com)  in cui i lettori potranno inviare i propri spunti suggeriti dalla lettura: chissà che il tutto, alla fine, non produca un libro vero, per continuare il gioco. Il secondo volume della collana, Al salotto del San Domenico, è un libro di memorie, private, ma soprattutto professionali, con Alba e il suo ospedale al centro. «Il salotto del San Domenico è lo scampolo di tessuto urbano di Alba in riferimento alla chiesa del Santo. Alle sue vestali il racconto di come sto vivendo la vecchiaia. Vecchiaia è anche il mondo dei ricordi che non devono essere evocati con rimpianto, ma vissuti emotivamente come allora». Un atto di amore per la propria città, per le persone con cui l’autore ha condiviso un’esistenza intensa proiettata verso il nuovo, per la professione medica, per la scienza, per la ricerca, in tutte le sue forme.

Federico Tubiello

 

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