Alla fondazione Pavese s’inaugura la mostra di Paolo Galetto

Alla fondazione Pavese s'inaugura la mostra di Paolo Galetto

SANTO STEFANO BELBO Continua con una mostra in anteprima la collaborazione tra l’illustratore torinese Paolo Galetto e la fondazione Cesare Pavese, avviata nel 2020 con l’ideazione dell’immagine guida per il 70° anniversario della morte di Cesare Pavese. Cicladi a/r nasce da un viaggio nell’arcipelago greco che Paolo Galetto ha compiuto nel 2019. Trentacinque acquerelli e tre grandi formati su lino dipinti in presa diretta sul finire dell’estate trasportano, in un suggestivo allestimento, le atmosfere dell’Egeo negli spazi essenziali e spogli della ex chiesa medievale dei SS. Giacomo e Cristoforo.

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L’artista torinese Paolo Galetto

Si apre così un dialogo senza tempo tra arte, natura e letteratura all’insegna del mito, come sottolinea il direttore della fondazione Cesare Pavese, Pierluigi Vaccaneo: «La mostra è un viaggio nelle Cicladi, alla ricerca del segno e della parola. Il segno dell’arte di Paolo, elegante raffinata e bambina, e la parola della scrittura di Andrea Dusio, che guida in questo arcipelago. La Grecia è anche il luogo del mito pavesiano che attraverso un dialogo diretto con la natura e il paesaggio, rivela il passaggio, il guado che porta l’uomo di fronte alla propria verità. La mostra di Paolo Galetto è questo: segno, parola, eleganza, fanciullezza, natura: verità.»

La mostra ad ingresso libero inaugurerà oggi, sabato 21 maggio, alle 17.30 nella chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo a Santo Stefano Belbo e sarà visitabile fino a domenica 19 giugno, giorno del finissage, negli orari di apertura della Fondazione (tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18).

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