Attivato l’Ambulatorio delle cronicità nella Casa della comunità di Bra

L'Uncem segnala carenza di medici, ma in Langa la situazione migliora

BRA Da maggio è stato attivato l’ambulatorio delle cronicità nella Casa della comunità di Bra (ex ospedale Santo Spirito), nell’ambito delle attività del Distretto.

L’ambulatorio delle cronicità, in linea con quanto previsto dal Chronic care model, è finalizzato alla presa in carico globale dei pazienti affetti da patologie croniche con necessità di controlli periodici ed esami di monitoraggio, inviati dai medici di medicina generale oppure dagli specialisti, sia territoriali che ospedalieri, tramite contatto diretto con il personale sanitario medico e infermieristico in forze all’ambulatorio stesso.

Il paziente entra in un percorso di gestione integrata che, sulla base della patologia, viene avviato al percorso di salute di salute specifico, al quale partecipano tutte le figure assistenziali coinvolte con impegno diversificato in funzione del grado di complessità della malattia.

Altra figura cruciale dell’ambulatorio delle cronicità è l’infermiere di famiglia e comunità, una nuova figura che assicura l’assistenza infermieristica ai diversi livelli di complessità, in collaborazione con tutti i professionisti presenti nel setting in cui opera, non solo garantendo la risposta assistenziale ai nuovi bisogni sanitari espressi, ma anche intercettando i bisogni inespressi.

L’ambulatorio delle cronicità è in stretta relazione con tutti gli ambulatori specialistici ospedalieri, in modo da guidare l’accesso dei pazienti cronici alle attività di secondo livello che, di volta in volta, si possono rendere necessarie. È compatibile con le cure domiciliari e può integrarsi con esse se vi è la necessità.

Le attività principali dell’ambulatorio, sotto la supervisione di un medico del distretto, sono:

  • la prevenzione delle patologie croniche e la loro diagnosi precoce,
  • il monitoraggio dei pazienti attraverso esecuzione di esami/prestazioni,
  • la prenotazione di indagini di secondo livello,
  • l’educazione terapeutica,
  • i contatti telefonici con i pazienti e
  • l’integrazione con i servizi sociali degli enti gestori comunali.

All’interno dell’ambulatorio vengono effettuati esami quali elettrocardiogramma, spirometria, esami ematici, test di saturazione dell’ossigeno e test della glicemia; è, inoltre, promossa l’attività vaccinale secondo le indicazioni del piano nazionale vaccini per i pazienti cronici/fragili (vaccinazioni anti-Covid, anti-influenzale, anti-pneumococcica, anti-herpes zoster); una parte delle attività riguarda le terapie di supporto per stati carenziali, frequentemente riscontrabili nei malati cronici, quali la terapia marziale (ferro) e vitaminica.

Banner Gazzetta d'Alba