NARZOLE «Siamo rimasti basiti: non riusciamo a capire e accettare che qualcuno voglia distruggere un bene pubblico realizzato con i soldi della comunità», così l’assessora al bilancio Luana Taricco commenta la distruzione del prato verde di un’aiuola, appena ultimata, nel cimitero della frazione San Nazario. La scopert giovedì 12 maggio,«la domenica sono passata e l’erba era rigogliosa», riprende l’amministratrice, che risiede nell’abitato da sempre, «non sappiamo se abbiano usato un diserbante o un acido: alcuni campioni sono stati inviati per i riscontri, nei prossimi giorni accluderemo gli esiti alla denuncia presentata dalla sindaca nei giorni scorsi. Ci colpisce anche il disprezzo per i morti: le tombe sono ancora sotto il prato, segnalate da una croce; i residenti avevano approvato la risistemazione».
L’area verde, finanziata con 12mila euro dal Comune, era stata realizzata per coprire 22 sepolcreti ormai abbandonati a se stessi, «le piante e l’area verde all’esterno sono state risparmiate: chi ha agito sarebbe stato visto. La chiazza gialla sul prato colpito, però, si sta espandendo e dovremo provvedere al ripristino, arieggiando e riseminando. Se qualcuno voleva giocarci un brutto tiro non capisce che così facendo ci rimettono tutti».
Davide Gallesio
