MUSICA A cavallo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio, la scena rock mondiale reduce dalla risacca del grunge era scossa da quello che i critici del settore definivano fenomeno “nu-metal”, un nuovo filone sonoro originato dall’esplosione Oltre Oceano dei Korn e, a traino, di band quali Deftones, Coal Chamber, Incubus, Static-X sino ad arrivare al fenomeno Marilyn Manson. Parallelamente in Italia era andata formandosi una florida scena crossover ricca di gruppi di grande interesse e indiscusse potenzialità come H-strychnine, Crackdown, Folder, i torinesi Linea 77 nonché una band 100% langarola, gli Unwelcome, capaci di portare la loro musica nata tra Alba e Dogliani sui più importanti palchi d’Italia come quello del Beach Bum Festival a Jesolo, accanto a grandi nomi della musica mondale come Prodigy, Sonic Youth, C.S.I, Nick Cave… Era ancora l’epoca delle demo tape, e i Nostri ne avevano prodotti un paio davvero notevoli che li avevano portati, nel 1999, al contratto con la canadese Attack Records intenzionata a produrne il disco di debutto “Indipendent Worm Songs”, disco inciso una prima volta in Svezia, ri registrato a Toronto per un capriccio della label con il risultato che il famoso treno prende il largo e la band, incatenata da cavilli burocratici, perde la grande occasione. Tanto che il disco uscirà tramite Loudblast solo nel 2001, mentre la versione originale, quella svedese per intenderci, sarà pubblicata dall’Ammonia Records solamente nel 2020, insieme ad un album di inediti dal titolo “Rifles”, accolto con grande entusiasmo dalla critica che ne sottolinea la freschezza e la maturità compositiva del quartetto cuneese.
Oggi Andrea (Voce, Chitarra, Basso, Synth), Livio (Chitarra), Casci (Basso) e Maxim (Batteria) tornano sempre via Ammonia con un disco nuovo di zecca dal titolo “BeUnwelcomeOrDie” uscito lo
scorso 22 aprile. Dopo averci preso gusto nel corso della pandemia, incidendo un inedito dal titolo “Colors Of War”, la band ha infatti preparato e registrato undici nuovi brani oltre a una cover di “Drive” dei R.E.M., brano originariamente incluso in “Automatic for the people”, uscito nel 1992. “BeUnwelcomeOrDie” è uscito in due diverse edizioni: oltre a quella ufficiale, è disponibile una versione “limited edition” in sole 100 copie numerate, con una grafica differente ed i testi di tutte le canzoni.
Un’altra chicca che ci viene offerta dagli Unwelcome è la copertina e l’artwork del disco, frutto della collaborazione con Valerio Berruti, pittore-scultore ed artista albese conosciuto a livello internazionale, nonché storico amico della band, che ne ha curato tutta la veste grafica realizzando una vera e propria opera d’arte, perfettamente in linea con la vena inquietante e oscura evocata dal sound del gruppo.
Alice Ferrero
Potete acquistare la vostra copia del cd a questo link: https://ammoniarecords.it/shop-online/
Qui invece i digital stores: https://orcd.co/beunwelcomeordie
