ASTI Tre mongolfiere si sollevano grazie alla forza delle cure: serenità e benessere lasciano a terra sofferenza e malattie. Con questa composizione la scuola ospedaliera del Cardinal Massaia di Asti ha vinto il primo premio Gigi Ghirotti nell’ambito del concorso nazionale “Un ospedale con più sollievo”. Giunto alla tredicesima edizione, il concorso era rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia, di quelle primarie e secondarie di primo e secondo grado e agli studenti universitari, ma con una sezione specifica per bambini e ragazzi che, vivendo una situazione di ospedalizzazione, frequentano le lezioni presso le strutture ospedaliere. Quest’ultima sezione è stata vinta, appunto, dalla scuola del Massaia. La premiazione si è svolta al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. L’opera vincitrice è stata realizzata, con il coordinamento dell’insegnante Matilde Gatta, dai bambini e dai ragazzi ricoverati presso il nosocomio di Asti negli ultimi mesi.
Presente da oltre 15 anni, la scuola del Massaia è destinata ai giovani ricoverati nel reparto di pediatria, che durante la degenza ospedaliera non possono frequentare le lezioni ordinarie. D’intesa con il personale sanitario e con le rispettive realtà scolastiche di provenienza, un insegnante dell’istituto comprensivo 1 segue i piccoli ricoverati attraverso interrogazioni, verifiche, compiti, attività didattiche e di laboratorio in base alle fasce d’età. La scuola è rimasta in funzione anche durante la pandemia, tranne nei periodi di lockdown. Il direttore generale dell’Asl Flavio Boraso ha commentato: «Siamo orgogliosi di questo riconoscimento. È uno spunto culturale e umano che riflette pienamente lo spirito della nostra Azienda sanitaria. Ringrazio e faccio i complimenti ai ragazzi».
Manuela Zoccola
