ALBA Che cosa troveremo nei nostri piatti tra pochi anni? I cambiamenti climatici quanto cambieranno della nostra alimentazione? Esistono cibi a basso impatto ambientale che ancora non conosciamo? A queste e molte altre domande si è tentato di dare una risposta durante l’aperitalk della settima edizione di Circonomia intitolato “Il cibo del futuro”. Il festival dedicato a economia circolare e transizione ecologica ha organizzato per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, del 29 giugno, un incontro in cui si sono confrontati alcuni esperti del settore come Roberto Cavallo, Sergio Capaldo, Carlotta Totaro Fila, Simone Sampò e Paolo Corvo. Nell’incontro di chiusura del periodo primaverile si è parlato di cibo di qualità e di tradizione ma anche di innovazione e futuro. In particolare sono state presentate le esperienze innovative della Alia insect farm, la prima azienda nata in Italia per produrre e trasformare insetti destinati esclusivamente all’ alimentazione umana e dell’elicicoltura di Cherasco. Se, come ha ricordato Paolo Corvo, sociologo e docente dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, il rapporto con il cibo è cambiato durante e dopo la pandemia, è necessario rendere accessibile a tutti anche il cibo di alta qualità.
Il festival di economia circolare, organizzato da Gmi (greening marketing Italia), cooperativa Erica, Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) ed Eprcomunicazione, tornerà a settembre con i consueti aperitalk del mercoledì, sempre alle 18 presso il palazzo banca d’Alba e una tre giorni di appuntamenti, incontri e convegni dal 22 al 24 settembre che si concluderanno con la finale della seconda edizione del Green music contest. È possibile seguire gli appuntamenti in streaming sul canale Youtube Circonomiatv o sulla pagina Facebook.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa scrivendo una email a ufficiostampa@cooperica.it.
Elisa Rossanino
