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Samuele era un bambino: grazie al suo insegnante è diventato un piccolo uomo

Samuele era un bambino: grazie al suo insegnante è diventato un piccolo uomo

LETTERA AL GIORNALE Spesso le notizie sulla scuola sono discordanti e dipingono questo mondo non sempre adeguato ad affrontare le difficoltà di fronte alle situazioni di fragilità e disabilità. Fortunatamente non è davvero così e noi, genitori di Samuele, siamo stati testimoni e attori di quanto può funzionare e funzionare molto bene! Infatti, nella vita scolastica di nostro figlio, abbiamo avuto la fortuna d’incontrare insegnanti preparati e, in particolare in questi ultimi due anni, ci siamo trovati di fronte a un docente competente, con la giusta passione per il ruolo che ricopre, tanto da spingerci a scrivere di getto queste poche righe di ringraziamento.

Abbiamo potuto sperimentare che è possibile, in sinergia con la scuola, realizzare un autentico progetto di vita che non solo tiene conto degli obiettivi prettamente didattici per i ragazzi, ma pone al centro l’individuo tenendo conto delle sue fragilità e delle sue potenzialità. Si è creata da subito una sinergia perfetta tra genitori e insegnante, che ci ha permesso di sostenere il percorso scolastico di Samuele in maniera costruttiva. Vogliamo ringraziare l’insegnante di nostro figlio per le telefonate e i videocollegamenti fuori dall’orario di lavoro, per la determinazione nell’organizzare gli incontri di Rete, per averci sostenuto nei momenti di difficoltà e per la tenacia con cui ha affrontato ogni sfida utile alla crescita di Samuele.

Vogliamo ringraziarlo per aver svolto il suo lavoro con la massima professionalità, ma anche con trasporto emotivo e passione. Vogliamo ringraziarlo per aver sempre dato il massimo per fare sparire le nubi che ogni tanto si addensano su Samuele e nei pensieri di noi genitori. Gli avevamo affidato un bambino e ci ha restituito un piccolo uomo, pronto ad affrontare nuovi percorsi scolastici e sociali. Grazie di cuore da noi tutti, professor Alex Grande. Sarà una famiglia fortunata quella che verrà dopo di noi.

I genitori di Samuele

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