CORTEMILIA Una mattinata intensa seguita da un pubblico numeroso e interessato. La chiesa del convento francescano gremita di gente come nelle grandi occasioni. Emozionante la nomina di Franco Brandone, il maestro di tutti, a Cortemiliese Doc accompagnata dal brano di Offenbach Barcarola (La vita è bella di Benigni), suonato dalla fisarmonica del maestro Walter Porro, che ha voluto celebrare con un video musicale dedicato all’imprenditore venuto da lontano, il triestino Riccardo Illy, nuovo Ambasciatore della nocciola Tonda gentile di Langa nel mondo. «Un incarico che», spiega il gran maestro della Confraternita della nocciola Tonda gentile di Langa, Ginetto Pellerino, «l’industriale del caffè, già sindaco di Trieste e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha accettato con entusiasmo, impegnandosi a promuovere e valorizzare la nocciola più buona del mondo nell’ambito delle tante attività, cioccolato, frutta conservata, biscotti, tè, gelati e vino che costituiscono il Polo del gusto, la sub holding che presiede, e dei tanti incarichi che ricopre in Italia e all’estero come imprenditore del gourmet».
Molto applauditi anche i quattro premiati con la Nocciola d’oro del Fautor Langae: Giuseppe Bernocco, patron del gruppo industriale Tcn group, operante nel settore della meccanica di precisione e protagonista del rilancio di marchi storici del settore dolciario piemontese come Galup, Streglio, Cioccolato Mandrile Melis, Pasticceria Cuneo; Valerio Berruti, artista di origini cortemiliesi conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ideatore e realizzatore del monumento alla Bimba di Langa in acciaio inox bronzato, che sarà inaugurato in autunno in piazza Michele Ferrero ad Alba; il “nostro” Fabio Gallina, giornalista di Gazzetta d’Alba, speaker radiofonico e voce storica di Radio Vallebelbo, telecronista della pallapugno, lo sport tradizionale del basso Piemonte e della Liguria di ponente; il giovane talento Paolo Tibaldi , attore e regista albese, capace di spaziare dal teatro al cabaret, alla letteratura e all’etimologia del dialetto piemontese. Tutti e quattro meritevoli del premio che la Confraternita della nocciola assegna ogni anno a persone, associazioni, enti, imprese, fondazioni che si sono particolarmente distinte nella promozione e nella valorizzazione del territorio di Langa.
A chiudere una mattinata che ha visto anche l’ingresso nella Confraternita della nocciola Tonda gentile di Langa di due nuovi confratelli (l’architetto milanese con casa a Perletto e passione per l’Alta Langa, Maria Elena Salati, e il consigliere comunale albese con delega allo Sport, Daniele Sobrero), è stata la nomina di Gianni Bonino, imprenditore cortemiliese dei salotti e del disegn, ad ambasciatore dell’export nel mondo, un riconoscimento che la Confraternita ha voluto dare al titolare della storica azienda fondata dal papà Mario che in tanti anni di attività ha contribuito all’affermazione del made in Italy di qualità a livello internazionale.
All’inizio della cerimonia, presentata dal giornalista Marcello Pasquero, l’amministratore delegato della Nocciole Marchisio, Pier Giorgio Mollea, ha consegnato il Premio Una vita per la nocciola all’azienda La Corte di Canobbio, fondata dal pasticcere Giuseppe Canobbio, il re delle torte di nocciola scomparso nel maggio dell’anno scorso. Subito dopo la Confraternita lo ha ringraziato con il dono di un piatto in ceramica Besio di Mondovì raffigurante una nocciola stilizzata incisa dall’artista doglianese Gianni Gallo. Con lui hanno ricevuto il piatto Gianfranco Cavallotto, titolare dell’azienda agricola Alta Langa bio, per il sostegno alla Confraternita nelle attività di promozione e valorizzazione della nocciola e la giovane pasticciera di Cortemilia, Silvia Giamello, classificatasi prima in team con Mattia Sabatini di Bra al campionato nazionale di pasticceria alberghieri d’Italia svoltosi a inizio maggio in Sardegna.
Soddisfatto il sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito: «Ringrazo la Confraternita per la qualità degli eventi che organizza. Anche quest’anno il Premio Fautor Langae-Nocciola d’Oro ha riscosso un grande successo di immagine e di pubblico e ha chiuso in modo positivo un’edizione davvero unica della Fiera nazionale della nocciola che cresce di anno in anno e si dimostra sempre più interessante ed attrattiva».
