Nocciole: al via, dopo Ferragosto, la fase cruciale della raccolta

Nocciole: piante cariche di frutti ma fino a metà luglio la produzione è a rischio

CORILICOLTURA Sono già iniziate, negli appezzamenti di pianura del Braidese e nell’area di Guarene, le attività di raccolta dei frutti: si tratta di operazioni preliminari, che vedono coinvolte il dieci per cento circa delle realtà agricole, avviate per timore di perdere le nocciole già cadute a terra, per eventuali nubifragi. Infatti, sottolinea il tecnico corilicolo Antonio Marino, «in alcuni appezzamenti, nell’area di Pollenzo e nei pressi di Guarene, si trova già a terra il 30 per cento della produzione. Fra Alessandrino e Astigiano le operazioni sono già in corso». Ma è dalla prossima settimana che la stagione di raccolta vivrà il primo momento decisivo: «Nei dieci giorni fra il 16 e il 26 agosto, la prima passata verrà completata, nella bassa Langa la metà della produzione verrà messa al riparo nelle cascine». Panorama diverso per l’Alta Langa, dove la raccolta prenderà avvio soltanto in seguito.

I temporali degli ultimi giorni, sono stati «provvidenziali per salvaguardare le piante, ma ininfluenti sullo sviluppo del frutto. In alcune aree come il Doglianese e la frazione di Valleandona (nei pressi di Asti) hanno provocato disastri, danneggiando anche i rami e gli alberi». Con l’umidità, inoltre, negli appezzamenti con alberi più attempati, «sono esplose epidemie di citospora (un fungo responsabile del disseccamento dei fusti). In alcuni appezzamenti dovremo valutare l’opzione di rimpiazzare addirittura le piante, tanto estesi sono i danni».

Le piogge, infine, hanno ridestato anche Halyomorpha halys: scomparsa dai radar nelle settimane di siccità più intesa, la cimice asiatica, è ricomparsa dopo i nubifragi, «le catture sono riprese in questi giorni (una delle trappole per il monitoraggio delle presenze si trova in località Rivoli sulle prime colline attorno ad Alba) e, negli appezzamenti, abbiamo trovato adulti neanidi e ovature». Gli esemplari sviluppati sono in fase di accoppiamento, «una fase che durerà tutto il mese di agosto, incombendo sulle attività di raccolta».

Davide Gallesio

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