NIELLA BELBO Una festa per celebrare un traguardo, ma anche un’occasione per ricordare una valente lavoratrice prematuramente scomparsa: è questo lo spirito con cui la Residenza San Giovanni ha celebrato il compleanno con una giornata di musica, animazione e un ricco buffet. La struttura ospita una ventina di ragazzi con gravi disabilità, non solo provenienti dal Piemonte, ma anche dalla Sardegna e dalla Liguria.
Spiega il direttore del Consorzio Sinergie sociali di Alba, Gian Piero Porcheddu: «L’evento è nato con l’idea di festeggiare i 18 anni della Residenza, che non avevamo potuto celebrare l’anno scorso a causa della pandemia. Quindi, in realtà, ci siamo trovati a soffiare le candeline sui 19 anni, o meglio sui 18+2, visto che nel 2023 faremo cifra tonda». Prosegue Porcheddu: «È stata un’occasione per cementare ancora di più il legame tra ospiti e operatori e anche un momento di gioia per ringraziare tutti per lo straordinario lavoro dell’anno scorso, quando la struttura, per via del Covid- 19 e del fatto che ospitasse persone fragili, è stata blindata, costringendo gli operatori a turni massacranti per garantire il servizio».
Un’altra finalità dell’iniziativa è stata di carattere più intimo: ricordare la responsabile del servizio, Silvana Balocco, scomparsa un anno fa. Racconta Porcheddu: «Abbiamo consegnato una targa ricordo alla famiglia; Silvana è stata il cuore della Residenza San Giovanni ed è stata capace di creare un legame con i colleghi e con i ragazzi. È stato bello respirare nel pomeriggio un clima costruttivo, aperto e produttivo, assistere a un evento riuscito grazie al gioco di squadra come avrebbe fatto lei».
Commovente il messaggio che le è stato dedicato: A Silvana, le persone care non muoiono mai perché l’amore è immortalità. Ciò che abbiamo imparato da te, ciò che ci hai insegnato, questo non lo perderemo mai.
Daniele Vaira
