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Entrò in casa altrui per farsi la doccia, condannato

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MONDOVÌ Ai Carabinieri che l’hanno arrestato ha spiegato di essere entrato in quella casa, credendola disabitata, solo per farsi una doccia. Per questo e altri episodi, risalenti al dicembre 2021, questa mattina (venerdì 17 marzo), un giovane di origine magrebina è stato condannato dal Tribunale di Cuneo a tre mesi di arresto. Il ventenne, senza fissa dimora e irregolare in Italia, era entrato dando un calcio alla porta ed era poi stato sorpreso nel bagno dal legittimo proprietario dell’appartamento, che dormiva nella stanza accanto.

In caserma, oltre alla denuncia per violazione di domicilio, era arrivata quella per furto: l’abusivo, infatti, aveva indosso giubbotto, pantaloni e mutande trovati in casa. Ad aggravare la posizione del giovane ha contribuito due giorni dopo un nuovo arresto: appena uscito dal carcere, ha cercato di entrare in un altro alloggio di Mondovì, così da venire arrestato una seconda volta. Per l’imputato, oggi trasferitosi in un’altra regione, la Procura aveva chiesto un anno e undici mesi di reclusione. Il giudice ha riconosciuto, limitatamente al furto, la non punibilità per lo stato di bisogno.

Ansa

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