ASTI È proseguito, nonostante l’assenza di uno degli imputati, la segretaria comunale Anna Maria Di Napoli il processo per il dissesto finanziario del Comune di Santo Stefano Roero: in aula era presente l’ex sindaco Renato Maiolo, accusato di una serie di reati che vanno dal peculato alla truffa ai danni dello Stato. Assieme all’ex primo cittadino sono chiamati a rispondere di un buco di bilancio da 2 milioni e 771mila euro, anche l’ex responsabile del servizio finanziario del Comune e tre consulenti esterni.
Il giudice Alberto Giannone ha respinto l’istanza, presentata dalla difesa di Maiolo di unificare il processo in corso con un altro procedimento a suo carico, conseguente alla querela per mobbing presentata da un’ex dipendente comunale. In seguito l’udienza è proseguita con la deposizione del maresciallo della finanza di Cuneo che condusse le indagini dell’operazione Feudo, terminata con l’arresto dell’amministratore. Il militare lo ha definito “padre e padrone” parlando degli accertamenti svolti, suscitando le accese proteste della difesa e un’ingiunzione ad attenersi alla descrizione dei fatti da parte del presidente della corte. La prossima udienza di terrà il 21 giugno.
