CAVALLERMAGGIORE Dopo i consueti preparativi, oggi, 21 luglio è stato un giorno di festa in frazione Madonna del Pilone di Cavallermaggiore.
Alle 10.15 la Messa celebrata dal parroco don Beppe Brunato e concelebrata da don Bernardo Petrini, collaboratore parrocchiale e da don Livio Alloa Casale, sacerdote originario di Madonna del Pilone, attualmente stabile a Copenaghen, nella Villa Bonadè.
Il parco ha riunito qualche centinaio di fedeli. Al termine della Messa è poi partita la processione, che ha raggiunto la Parrocchiale e si è conclusa con la benedizione di tutti i fedeli.
Al termine un momento di rinfresco e poi il pranzo per i sacerdoti che hanno prestato servizio nella comunità di Madonna del pilone.
Nel pomeriggio, verso le 18 , sono proseguiti i giochi, poi domani, lunedì 22 luglio, alle 20.30, è prevista la cena dell’amicizia.
Durante i momenti di ritrovo e convivialità, a molti è tornato in mente il gran lavoro che per 34 anni ha fatto il braidese don Filippo Barbero, che ha vissuto gli ultimi 12 anni della sua vita al santuario della Madonna dei fiori. Un sacerdote che leggeva i segni dei tempi, che 50 anni fa aveva già previsto, come le nostre parrocchie sarebbero state sguarnite sia di sacerdoti e che dei laici, da lui sapientemente preparati e che ancor oggi sono la linfa delle comunità di Madonna del Pilone e di Boschetto (frazione di Bra).
Si perché nel 1986, aveva riunificato le due realtà parrocchiali rurali in un’unica parrocchia: “Maria Madre della Chiesa”, e la frazione Madonna del Pilone, pur facendo parte del Comune di Cavallermaggiore, con i suoi abitanti resta fortemente legata a Bra.
Lino Ferrero