ALBA Era l’ultima settimana di ottobre del 2005 quando, sotto le torri, arrivava Alain Delon, invitato per ritirare il prestigioso Tartufo dell’anno.
Il celebre attore francese, una delle leggende del cinema mondiale, si è spento ieri nella sua casa a Douchy, piccolo comune della valle della Loira. Colpito da un ictus nel 2019, da tempo era stato colpito da una grave patologia. Aveva 88 anni.
Diciannove anni fa, a invitarlo ad Alba, erano stati l’Ente fiera e il Comune, ai tempi in cui il primo era presieduto da Alberto Cirio e in piazza Duomo sedeva come sindaco Giuseppe Rossetto.
Delon era stato anche accolto a Barolo da Gianni Martini, nella tenuta Lo zoccolaio. Il vino era, infatti, tra le sue più grandi passioni. Mitica la sua collezione di bottiglie di enorme pregio, vendute all’asta nel 2011.
L’albo d’oro del Tartufo dell’anno
Nell’albo d’oro del Tartufo dell’anno, sono presenti i nomi di molti personaggi del cinema, della tv, della politica, della cultura e dell’attualità. Nel 2004, prima di Delon, a riceverlo era stata Sofia Loren. Nel 2006, Marcello Lippi, allenatore dell’Italia durante i mondiali, che videro trionfare la nostra squadra. Tra gli altri nomi, anche Charles De Gaulle, Gina Lollobrigida, Luigi Einaudi, Rita Hayworth, per arrivare negli anni più recenti a Bebe Vio, Liliana Segre, Mauro Salizzoni e papa Francesco.
f.p.