ALBA Esaurite le elezioni di giugno, gli amministratori della Granda si preparano a tornare al voto. L’appuntamento elettorale sarà domenica 29 settembre dalle 8 alle 20 a Cuneo, Roddi, Mondovì e Saluzzo per il rinnovo dei dodici membri del Consiglio provinciale, che resterà in carica per un biennio. Il diritto di voto potrà essere esercitato soltanto da sindaci e consiglieri comunali, esclusi gli assessori dei paesi oltre i 15mila abitanti.
Potrebbe sembrare una formalità, ma a Cuneo sta assumendo i contorni di una battaglia politica. Luca Robaldo, sindaco di Mondovì, è presidente dal 25 settembre 2022 e resterà in carica fino al 2026. Esponente di una lista civica di matrice liberale, superò il sindaco di Lagnasco Roberto Dalmazzo, del centrodestra, grazie all’appoggio di centrosinistra e Granda in Azione.
Nel Consiglio provinciale attuale, l’unico consigliere formalmente all’opposizione è Marco Bailo, sindaco di Magliano Alpi (Fratelli d’Italia). Dall’ascesa di Robaldo i primi malumori hanno riguardato la mancata nomina di un vicepresidente democratico, a cui sembrava destinato Davide Sannazzaro di Cavallermaggiore. Robaldo, in passato capo segreteria di Alberto Cirio, è stato l’artefice, nell’ultima campagna elettorale, della Lista Cirio, capace di ottenere più voti di tutti nella Granda. Ora, pur tirandosi fuori dai giochi, pare spinga per ripresentare i propri candidati con una nuova lista civica. Una scelta non appoggiata da William Casoni, coordinatore di Fratelli d’Italia in provincia: «Risulta assolutamente non condivisibile questa politica delle mani libere a seconda delle convenienze».
Le liste vanno presentate entro lunedì 9 settembre
Oltre alla lista di Robaldo ce ne saranno una di centrodestra e una di centrosinistra. Dovranno essere presentate domenica 8 e lunedì 9 settembre, per poi essere esaminate fino al 14 e pubblicate entro il 21. Pare probabile che il Pd punterà sul sindaco albese Alberto Gatto. Alba, insieme a Cuneo, detiene la maggior parte dei voti ponderati, 252.
Nelle scorse consultazioni il più votato era stato Massimo Antoniotti, consigliere comunale di Borgomale, con 7.568 voti ponderati.
Davide Barile