FIERA È alle soglie dei vent’anni Albaromatica, rassegna preparata da Turismo in Langa per dare spazio a tutto ciò che concerne profumi e aromi. La data è domenica 13 ottobre dalle 9 alle 19 in piazza Risorgimento. Espositori di erbe e spezie saranno gli ospiti d’onore. Attorno non mancheranno i prodotti che esistono grazie alle erbe, a iniziare dal Barolo chinato, tradizionale preparato che dopo un lungo periodo di oblio negli ultimi anni sta vivendo una seconda giovinezza. E poi amari, distillati, tè, tisane, birra aromatizzata, caramelle, cioccolatini, oli, unguenti, creme e profumi.
In tutto, i banchi saranno circa trentacinque. Saranno presenti anche i volontari della cooperativa sociale Emmaus, i quali offriranno al pubblico fiori e piante aromatiche per sostenere il progetto “I ragazzi del trolley”, sorto per dare la possibilità ai disabili di viaggiare ed esplorare il mondo. In più, gli alunni dell’Arte bianca di Neive proporranno assaggi di focacce e grissini con le erbe.
Sotto i portici del chiostro della chiesa di San Giovanni, dove dal 2022 è presente un giardino dedicato al Pinot Gallizio erborista, sempre il 13, dalle 9 alle 19, si svolgeranno laboratori e dimostrazioni didattiche legate alle erbe e alla biodiversità, aperti gratuitamente per grandi e per bambini e tenuti dagli esperti di Altea (Associazione laureati e laureandi in tecniche erboristiche e affini).
Aggiunge Filippo Ghisi, presidente di Turismo in Langa: «Sempre collegandosi al tema, nel parco del castello di Monticello promuoveremo un progetto, tramite i fondi del Piano nazionale ripresa e resilienza, per creare un percorso sensoriale».
Riguardo alle origini di Albaromatica, Ghisi ricorda: «L’idea sorse nel corso di una chiacchierata con l’allora assessore al turismo e presidente dell’ente Fiera Alberto Cirio. In mezzo a tante manifestazioni legate al tartufo, ne mancava una riferita alla sua caratteristica che più spicca, il profumo. Oltre all’olfatto, i visitatori di Albaromatica sono solitamente attratti dai colori e dalla disposizione di erbe e spezie che richiama un mercato orientale».
Davide Barile
