ALBA Nell’ordine del giorno del Consiglio comunale della scorsa settimana, c’era anche la discussione del bilancio consolidato per l’esercizio contabile 2023.
Se si parte dai numeri, il documento è stato approvato con un totale positivo pari a 655mila euro, seppure con un decremento di 363mila euro rispetto all’anno precedente. Anche lo stato patrimoniale risulta positivo per 125mila euro, segno di un ente che si conferma in buona salute.
Nonostante ciò, continua a farsi sentire il peso della crisi di Egea, che ha fatto capolino anche durante la discussione del consolidato, dal momento che la vecchia società – oggi una scatola vuota, alla luce della nascita del nuovo gruppo, a parte il discorso dei bonus edilizi – continua a essere una partecipata dall’ente comunale.
Anche 50mila euro per l’eventuale consulenza di un avvocato
Ha spiegato l’assessore al bilancio Luigi Garassino: «Egea è ancora contabilizzata come società partecipata, al suo valore storico di circa 390mila euro. La nostra perdita, a oggi, ammonta a 5,5 milioni di euro di capitalizzazione: la società Egea Spa è attualmente attiva, non è in liquidazione e segue i cantieri del Superbonus 110%». Per il consigliere del Pd Luciano Giri, la situazione non è rosea: «Non abbiamo ancora la disponibilità dei dati del bilancio 2023 e non è prevedibile quanto potrà durare la transizione tra lo stato attuale e l’inevitabile messa in liquidazione della società. È impossibile prevedere con esattezza gli sviluppi della situazione: forse ci aggiorneremo a novembre».
Per questo, l’Amministrazione ha stanziato, nella quarta variazione di bilancio, la somma di 50mila euro per la consulenza di un avvocato che potrebbe assistere il Comune nell’affrontare eventuali sviluppi, anche dal punto di vista legale, a oggi una vera incognita.
b.m.