ALBA Durante il Consiglio comunale di ieri sera, 30 ottobre, maggioranza e opposizione hanno votato all’unanimità la decisione di recedere dalla società Egea. Non dal nuovo soggetto partecipato da Iren, ma da ciò che resta del gruppo della famiglia Carini, una scatola vuota il cui valore si avvicina a zero, rimasta in vita solo per terminare i cantieri del Suberbonus 110 per cento e per altre incombenze.
Il centrodestra: «Riconosciuto il buon lavoro della Giunta Bo»
I consiglieri di minoranza Carlo Bo, Emanuele Bolla, Riccardo Spolaore, Lorenzo Barbero, Domenico Boeri, Massimo Reggio, Elisa Boschiazzo e Daniele Sobrero dichiarano: «La composizione negoziata della crisi di EGEA ha determinato un percorso complesso, riconosciuto in consiglio da parte dell’assessore come un cammino in terre sconosciute che ha di fatto salvaguardato l’occupazione nell’azienda e ha salvato quanto possibile, pur richiedendo grandi sacrifici a fornitori, creditori, obbligazionisti e soci. Nei momenti di difficoltà l’amministrazione di Carlo Bo ha operato con cautela e rispettando la normativa».
Disponibilità a collaborare con Gatto
E continuano: «Come in passato, anche in questo caso non abbiamo voluto nasconderci e abbiamo deciso di concorrere alla decisione, la cui responsabilità è di tutto il Consiglio comunale, mettendo davanti a tutto l’interesse pubblico, senza strumentalizzazioni di parte. In passato sono state mosse accuse forti alla nostra amministrazione nel tentativo di strumentalizzare la crisi per ragioni politiche, mentre oggi viene ristabilita la realtà e si riconosce che fino a questo momento il Comune, indipendentemente da chi fosse al governo, ha agito nel miglior modo possibile, nonostante un contesto davvero difficile. Va ribadito che se oggi è possibile approvare un accantonamento prudenziale che consentirà al comune di operare nell’ordinaria amministrazione è grazie alla nostra amministrazione che ha lasciato risorse rilevanti nell’avanzo in modo molto prudente.
Sul tema abbiamo dato la disponibilità all’amministrazione Gatto di lavorare insieme, tracciando una proposta di percorso istituzionale nell’unico interesse degli Albesi».
