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Previste 96mila assunzioni dalle imprese piemontesi entro marzo

Difficile reperire il 51% del personale richiesto

Previste 96.000 assunzioni dalle imprese piemontesi entro marzo

LAVORO Sono circa 38.590 le assunzioni previste dalle imprese piemontesi a gennaio, 95.940 nel primo trimestre dell’anno. Il trend appare positivo sia a livello mensile (1.250 in più del gennaio 2023, +3,3%), sia su base trimestrale (4.310 in più dello stesso trimestre del 2023).

Sono alcuni dei dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal su un campione di imprese intervistate a novembre.

È in aumento il ‘mismatch’ tra domanda e offerta di lavoro, che, a gennaio, riguarda circa il 51,1% delle assunzioni.

Mancano soprattutto gli operai specializzati, ma anche laureati nell’indirizzo medico e odontoiatrico (83% di difficile reperimento) e in quello chimico-farmaceutico (75,2%). Le imprese non riescono neppure a trovare candidati con istruzione tecnica superiore (Its, 74,2%) e, a livello secondario, per gli indirizzi socio-sanitario (70,9%) e turismo, enogastronomia e ospitalità (63,7%). Per quanto riguarda la qualifica di formazione o diploma professionale, le problematiche maggiori si riscontrano per l’indirizzo riparazione di veicoli a motore (75,2%) e per quello elettrico (70,3%).

Le assunzioni previste a gennaio in Piemonte rappresentano il 22,1% di quelle del Nord Ovest e il 7,6% di quelle nazionali. Il 65,6% riguarderà personale dipendente, il 21,1% lavoratori somministrati, il 4,7% collaboratori e l’8,6% altri lavoratori non alle dipendenze. Nel trimestre sono sempre i servizi a formare la fetta più consistente della domanda di lavoro con 61.150 entrate, il 63,7% del totale (3.230 unità in più dello stesso trimestre 2023). L’industria prevede 34.790 entrate, il 36,3% del totale, 1.070 in più del periodo gennaio-marzo 2023. Il comparto che assorbirà la fetta più rilevante delle assunzioni è quello dei servizi alle persone (13,9%), seguito dal commercio (13,3%) e dai servizi di alloggio, ristorazione e turistici (l’11%). Nel comparto industriale si distinguono le industrie meccaniche ed elettroniche con 8.390 assunzioni previste e il settore edile (8.430).

Ansa

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