Ultime notizie

Studenti meritevoli: il Rotary club di Bra consegna le borse di studio

Studenti meritevoli: il Rotary club di Bra consegna le borse di studio 1

BRA Giovedì 30 maggio il Rotary club Bra ha premiato gli allievi maggiormente meritevoli indicati dalle scuole secondarie superiori di Bra con 7 borse di studio da 600 euro ciascuna.

Ecco i “magnifici sette”, presenti alla premiazione con i propri genitori:

  • Camilla Dominici, 5 F, alberghiero cucina,
  • Chiara Palmieri, 5 A grafico;
  • Maria Lucia Alasia, 5 A, liceo classico “G.B. Gandino”,
  • Michela Saetta, 5 D, liceo linguistico “G.B. Gandino”,
  • Rebecca Lognero, 5 A istituto “E. Guala”, amministrazione finanziaria marketing,
  • Sara Barone, 5 C istituto “E. Guala”, turistico e
  • Carlo Maunero, 5 A, liceo scientifico “G.B. Gandino”.

Alcuni soci presenti hanno elogiato i risultati raggiunti dagli studenti prescelti, e spiegato ai ragazzi e ai loro genitori che il Rotary è composto da professionisti, imprenditori, docenti, che hanno in comune l’essersi distinti nella propria professione, e che hanno deciso di mettere a disposizione di altre capacità e conoscenze acquisite, e di farlo insieme, seguendo i principi etici che richiede il club.

 

«Questo ci permette di impegnarci in modo proficuo nel sociale, dimostrando anche in età avanzata l’entusiasmo per nuove avventure e la voglia di imparare», spiegano i rotariani che hanno poi augurato ai ragazzi di poter realizzare negli studi futuri, e nel lavoro che affronteranno, questa stessa voglia ed entusiasmo, preservando la curiosità e la voglia di imparare e migliorarsi sempre.

Margherita Testa, che per anni è stata la preside dei licei di Bra, ha concluso la cerimonia spiegando ai ragazzi, con grande eloquenza, il significato etimologico del “merito”, «per arrivare ai talenti che già hanno dimostrato di possedere, che necessitano però di grande impegno, e, perché no, di quel pizzico di fortuna che aiuta gli audaci».

La serata è terminata con un’apericena, offerta dal Club, nella propria sede presso l’hotel cantine Ascheri, dove soci e sopiti hanno potuto ancora amabilmente confrontarsi.

Lino Ferrero

Banner Gazzetta d'Alba