
ALBA Sul tema del caporalato sulle colline Unesco, interviene anche il consigliere comunale di maggioranza Ali Draichi. Ecco la sua dichiarazione:
Nel ruolo di consigliere comunale, sento il dovere di riflettere su una questione di grande rilevanza etica e sociale che colpisce la nostra comunità: lo sfruttamento della manodopera, particolarmente nel settore agricolo. È inaccettabile che in un’epoca in cui si promuovono l’uguaglianza e la dignità del lavoro, vi siano ancora individui costretti a lavorare in condizioni disumane per salari miseri, ben al di sotto di quanto stabilito dalle normative vigenti.
Il fenomeno dello sfruttamento non riguarda solo coloro che direttamente impiegano manodopera a basso costo, ma coinvolge anche chi, in posizione di potere e responsabilità, chiude un occhio sulle condizioni di assunzione. Gli imprenditori e i datori di lavoro hanno l’obbligo morale e legale di assicurarsi che i lavoratori siano trattati con rispetto e giustizia, indipendentemente dalla loro origine.
È fondamentale che le istituzioni, le imprese e la società civile collaborino per contrastare questo fenomeno. La lotta allo sfruttamento deve essere una priorità per tutti noi, affinché possiamo garantire un futuro in cui i diritti dei lavoratori siano realmente rispettati e tutelati.
Come membro della comunità e rappresentante pubblico, mi impegno a promuovere politiche e iniziative che mirino a sradicare queste ingiustizie. È solo attraverso un’azione congiunta e determinata che possiamo sperare di costruire una società più equa e giusta per tutti, dove il lavoro sia sempre sinonimo di dignità e rispetto.
