
MONTELUPO ALBESE Al ristorante Cà del lupo, il Rotary club Alba ha avuto il piacere di ospitare la conferenza di Matteo Rossi Sebaste, amministratore delegato di Golosità dal 1885 Srl e presidente dei giovani di Confindustria Cuneo. Graditi ospiti la presidente del Rotaract Alba Langhe e Roero Marella Ruata, Anna Zandrino del Rotary club Novara, Carlotta Scassa, Massimo Occhetti, Valentina Culasso, Maurizio Ghignone e Giulia Sarzi Sartori. Si tratta del primo incontro dell’anno con imprenditori di riferimento, idea promossa dalla presidente del club albese Gaia Frunzio.
Matteo Rossi Sebaste ha improntato la sua relazione come storia della sua azienda, specializzata in prodotti dolciari: nata da Giuseppe Sebaste nel 1885 grazie a un’intuizione geniale, cioè di sostituire nel celebre dolce storico del torrone le mandorle con le nocciole. Infatti, all’epoca esistevano molti noccioleti “pubblici” in giro per le colline delle Langhe, cosa che rendeva la risorsa reperibile e poco costosa. Decise, inoltre, di vendere il prodotto attraverso dei banchetti in giro per il Piemonte (in seguito anche nel Veneto e nelle Marche), in particolare durante i periodi festivi, momenti in cui le persone consumavano più dolci. Sotto la guida del sesto figlio, Oscar Sebaste, l’azienda sviluppa maggiormente la vendita tramite banco, praticamente attraverso un sistema di franchising. Per rendere il prodotto più riconoscibile viene introdotto un gallo sul packaging (questo perché la Sebaste ha sede nella frazione Gallo di Grinzane Cavour). Non solo, Oscar Sebaste ebbe anche l’intuizione di registrare il suo marchio, cosa che avverrà nel 1929.
La terza generazione dei Sebaste è capitanata dai figli Egle e Dario, che ampliano i fattori produttivi e commerciali, interfacciandosi con i cambiamenti dell’epoca, in particolare con la grande distribuzione organizzata. Per quanto riguarda la produzione, si definiranno loro stessi degli “artigiani evoluti”, proprio per la decisione di affiancare a un sistema di cottura artigianale i moderni elementi industriali. Negli anni Novanta del Secolo scorso, Egle Sebaste decise di aggiungere alla loro produzione anche i tartufi dolci, in modo da recuperare gli scarti di produzione dei torroni, in particolare le nocciole che si rompevano. Il prodotto verrà rivestito con un fiocco e venduto nelle pasticcerie come Antica torroneria piemontese; nonostante fosse nato come prodotto aggiuntivo, esso rappresenterà in poco tempo il 60% del fatturato dell’azienda.
Matteo Rossi Sebaste ha spiegato come ogni generazione della sua famiglia sia riuscita non solo a mantenere l’azienda, ma a innovarla e portarla verso un’evoluzione. Importante per loro anche l’idea di “restituzione” alla società, grazie a un impegno sociale significativo. Giuseppe Sebaste fu tra i sedici fondatori della Cassa rurale di Gallo di Grinzane Cavoue e diversi furono gli impegni sociali dei suoi figli e nipoti. La sfida per la quarta generazione, quella di Matteo Rossi Sebaste, è proprio quella di mantenere la medesima linea, continuando a innovare. La serata, nel suggestivo paesaggio estivo delle Langhe, è stata interessante e all’insegna dell’amicizia che contraddistingue il Rotary di Alba.
