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IN DIRETTA DA ALBA / Seguiamo la manifestazione contro il caporalato in Langa

Dopo le inchieste delle scorse settimane, che hanno dimostrato la diffusione di un sistema con tratti da caporalato in Langa, i sindacati scendono in piazza

IN DIRETTA DA ALBA/ Seguiamo la manifestazione contro il caporalato in Langa

ALBA Inizia alle 14 oggi, martedì 16 luglio, in piazza Risorgimento, la manifestazione organizzata dai sindacati Cisl, Cgil e Uil contro il caporalato. Dopo lo sdegno corale suscitato dalle recenti inchieste che hanno colpito al cuore le Langhe e le sue eccellenze, oggi è il giorno della protesta.

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Sui media nazionali

AGGIORNAMENTO DELLE 14.10 Rivedi il servizio del Tg regionale Rai.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.22 Inizia ad animarsi piazza del duomo con la manifestazione contro il caporalato. Tante le bandiere delle sigle sindacali coinvolte. Tra i presenti, diversi sindaci del territorio, il vescovo Marco Brunetti, il sindaco albese Alberto Gatto e l’assessore regionale all’agricoltura Paolo Bongioanni.  Tra gli imprenditori, Bruno Ceretto e Matteo Ascheri.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.30 L’intervento del vescovo della Diocesi di Alba, monsignor Marco Brunetti.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.47 Dice Antonio Bastardi, della Fai Cisl: «Le Langhe non devono essere ricordate per questi fenomeni. Ci troviamo di fronte a un caporalato di stato».

AGGIORNAMENTO DELLE 15.23 Fortissime le parole di Giorgio Airaudo, segretario regionale della Cgil Piemonye: «Immaginate se alla Ferrari ci fossero i caporali: qui è come se fossimo nella Ferrari del vino. Bottiglie vendute a 40 euro e lavoratori pagati tre euro: nessuno ci crede! È ora di dire basta». Presente anche il collettivo Mononoke di Alba, che cita il caso delle cooperative che lavorano per Ferrero e che pagano le dipendenti cinque euro all’ora.

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