
BAROLO Il titolo si chiama «It’s not a cloud», «non è una nuvola». Ma potrebbe esserlo, vista da lontano. Peccato che pesi 400 chili e che sia composta da reti elettrosaldate tagliate, assemblate e tenute insieme, tanto da sembrare una composizione leggera.
È la nuova opera dell’artista albese Samuel Di Blasi, installata nella cantina dell’Astemia pentita, eclettica azienda con sede sulla collina di Cannubi, a Barolo. Sandra Vezza, proprietaria anche di Gufram e di altre aziende del settore del design, ha avviato una fondazione per sostenere l’arte contemporanea e in generale la creatività.
L’installazione di Di Blasi si colloca proprio in questo filone. È stata presentata ieri, sera, 18 luglio.
Dice Di Blasi: «Senza avvalermi di artigiani, ho lavorato da solo per quattro mesi a quest’opera. È stato un momento molto intimo: sono felice che sia approdata in un luogo di lavoro: è come se continui al meglio la sua vita fuori dal mio studio».
Ecco alcune immagini dello svelamento dell’opera:



f.p.
