
AUTOMOBILISMO Un pubblico numeroso e caloroso ha accompagnato la tre giorni monregalese riservata al mondo dei motori. Dalla cornice di “Cuneo Illuminata” alla scritta “Ferrari” nel quartiere di Piazza, passando per la presentazione degli equipaggi in costume d’epoca a Mondovì Breo.
Il Monregalese ed il Cuneese hanno ospitato la diciottesima edizione del Weekend con le Vecchie Signore, la kermesse ideata da Mario Garbolino e oggi coordinata dalla figlia Nadia. Un evento cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, grazie alla partecipazione di numerosi equipaggi da ogni angolo d’Italia, dalla vicina Francia e non solo. Vetture unicamente costruite prima del 1940, con esemplari dal grande valore storico, simbolo di un importante parte di storia del mondo automobilistico.
All’interno di questa edizione, dopo l’esordio dell’evento nella mattinata di venerdì 19 luglio a Vicoforte, gli equipaggi hanno percorso diversi chilometri nel Monregalese, attraversando prima la città di Mondovì, per poi transitare nell’abitato di Villanova Mondovì, dove gli equipaggi hanno sostato per alcuni minuti.
Di lì, il trasferimento verso Cuneo, tramite un itinerario che ha coinvolto diversi centri del cuneese, prima di arrivare nel capoluogo della Provincia. Una cornice importante quella che ha accolto gli oltre quaranta equipaggi, che hanno posizionato le proprie vetture nella centrale piazza Galimberti, nell’attesa dello spettacolo di “Cuneo Illuminata”, che è andato in scena nella serata di venerdì.
Un momento atteso, preceduto da un incontro presso il Comune di Cuneo, dove gli equipaggi sono stati accolti dalla sindaca Patrizia Manassero, dalle autorità e dalla Confcommercio Cuneo con il suo presidente Roberto Ricchiardi, per una fotografia davanti alla ricostruzione di un modello Fratelli Ceirano del 1903. Una serata molto partecipata quella riservata all’Illuminata, con un pubblico numeroso che ha potuto apprezzare la bellezza e l’unicità di queste vetture.
Il sabato di Mondovì e Motori è stato altresì ricco di avvenimenti, con il ritorno delle vetture e degli equipaggi verso il monregalese, ammirando alcuni centri del nostro territorio. L’arrivo a Mondovì è stato atteso da numerosi spettatori ed addetti ai lavori, che dal primo pomeriggio hanno potuto ammirare queste vetture posizionate per le vie del centro storico della città. Un appuntamento fisso ormai per i monregalesi, che parallelamente hanno potuto apprezzare la mostra scambio allestita in piazzale Giardini, accompagnata dai camion e i motocarri d’epoca giunti per l’occasione a Mondovì.
Apprezzamenti anche per la presentazione degli equipaggi in costume d’epoca, come da programma andata in scena dalle 21 in piazza Ellero, dove gli eleganti abiti dei partecipanti, legati strettamente al periodo storico della vettura, hanno accompagnato una curiosa serata per tutti i presenti. Un momento importante per la kermesse, come sottolineato nei vari interventi succeduti durante la presentazione, dove sono stati illustrati i numerosi progetti che porta con sé Mondovì e Motori, tra i quali il Restauro.
Una parte importante, sostenuta da Enzo Garelli, e che coinvolge i ragazzi delle scuole “Cfp Cebano Monregalese” e “Cigna-Baruffi-Garelli” e i restauratori, Stefano Mirto, Marino Musso e Fabrizio Mondino, in un’attività didattica e culturale, molto importante per il futuro lavorativo dei ragazzi stessi. L’altro progetto molto legato al mondo dei motori ma anche alla cultura del nostro territorio, è sicuramente la collana di libri denominata “La Storia Siamo Noi”, giunta al quarto volume con il libro Montezemolo sulle orme di Ferrari, scritto dal giornalista dell’Unione Monregalese Marco Volpe e che ripercorre quella che è la storia di uno degli assoluti protagonisti della “Rossa”.
Un lungo fine settimana che è terminato nella giornata di domenica, dove le “Vecchie Signore”, sono state esposte in Piazzale Giardini, all’interno della quale i ragazzi della “Fidas Monregalese”, hanno composto altresì una “scritta” con le auto d’epoca e le motociclette, rinnovando l’importanza delle donazioni di sangue e plasma.
Numerosi gli eventi annessi al “Weekend con le Vecchie Signore”, tra i quali compare l’evento supercar. Un’edizione completamente riservata ai colori Ferrari, con oltre cinquanta vetture della casa di Maranello, che nella giornata di domenica hanno raggiunto Mondovì Piazza per dare luogo alla “Salita in alta quota, Mondovì-Prato Nevoso”, regalando una fantastica cornice ai tanti presenti ed appassionati giunti nel monregalese per apprezzare queste fantastiche vetture della casa del Cavallino. Una giornata che ha vissuto l’atteso momento della scritta, composta da Ferrari unicamente di colore rosso, che ha regalato, grazie alle immagini dall’alto, un fantastico omaggio di Mondovì al nome Ferrari.
La giornata è poi proseguita con il trasferimento verso Mondovì Breo, dove nel primo pomeriggio gli equipaggi sono stati presentati a pochi metri dalla Formula 1, la F1 75, modello utilizzato da Charles Leclerc e Carlos Sainz nel Campionato del mondo 2022, e per l’occasione esposta sotto l’ala di piazza Ellero. Un’occasione unica, che ha ospitato anche l’arrivo della “Salita in alta quota”, dopo un improvviso cambio di programma dovuto dalle condizioni meteo che si sono manifestate nel pomeriggio, sia a Mondovì, che al transito finale a Prato Nevoso.
