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Una nuova edizione del Portami via festival nei luoghi della Resistenza

Una nuova edizione del Portami via festival nei luoghi della Resistenza

FESTIVAL La sezione di Canelli dell’Anpi e il comitato Martiri del Falchetto hanno presentato a Cassinasco con il sindaco Sergio Primosig e il vice Giuseppe Santi, l’edizione 2024 del Portami via festival, che si svolgerà sul costone di collina di Langa che divide le due valli del Belbo e del Bormida, tra il sacrario partigiano dei Caffi di Cassinasco e il cippo dei Martiri del Falchetto, fino al museo dell’aeroporto Partigiano Excelsior di Vesime, luoghi simbolo della Resistenza.

Il titolo dell’edizione si ispira allo scritto di Massimo Zamboni, per il terzo anno direttore artistico, “Radicarsi”, dedicato all’idea di una residenza come Resistenza esistenziale e concreta. L’evento è patrocinato da dieci Comuni del territorio ed è progettato insieme a Israt, centro studi  Fenoglio e associazione Terre native.

Sarà disponibile il campeggio gratuito presso l’area di Cassinasco, una navetta gratuita da Canelli per Caffi e Falchetto (venerdì e sabato). Sui 4 palchi che prendono il nome dei protagonisti della Resistenza del territorio, comandante Primo, comandante Poli, Meghi, Freccia, si alterneranno le numerose proposte.

Venerdì 5 luglio, Caffi Cassinasco, piazza del santuario, palchi Meghi e comandante Primo:

  • 19: dj set di Radio Bandito.
  • 21: Presentazione edizione 2024 “Radicarsi” Massimo Zamboni.
  • 21.30: “il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria presenta: Radicarsi in musica”, concerto dei
    musicisti del conservatorio.
  • 22.15 omaggio a Cccp e Csi del conservatorio Vivaldi di Alessandria con Massimo Zamboni.
  • 22.40 concerto di Murubutu & Moon Jazz Band
  • al termine: dj set di Lord Cumiana di Radio Bandito

Sabato 6 luglio, piazza del Comune di Vesime, accanto all’aeroporto partigiano Excelsior Palco comandante Poli:

  • 17: tavola rotonda sulla parola “Radicarsi” e i suoi molteplici significati introduce Massimo Zamboni, modera Mario Renosio storico (Israt), con Caterina Zamboni (ricercatrice), Sandro Campani (scrittore), Max Biglia

Sabato 6 luglio, cippo dei Martiri del Falchetto di Santo Stefano Belbo Palco Freccia:

  • 19.15: a cura del Centro Studi Beppe Fenoglio, “Le colline di fronte” Lalli canta e recita accompagnata
    dal musicista Stefano Risso.

Sabato 6 luglio, Caffi Cassinasco, piazza del santuario, palchi Meghi e Comandante Primo:

  • 19: dj set a cura di Radio Bandito di Torino.
  • 21.30: spettacolo teatrale di narrazione “Infinita poesia cunto per Víctor Jara” con Alessio Di Modica.
  • 22.45: Segni di radicamento politico, proiezione del docu-film “Arrivederci Berlinguer” con la colonna sonora composta da Massimo Zamboni e suonata live con i musicisti Erik Montanari e Cristiano Roversi.
  • al termine: DJ set di Lord Cumiana, a cura di Radio Bandito di Torino.

Domenica 7 luglio, sacrario dei caduti Partigiani dei Caffi:

  •   Commemorazione dei Caduti Partigiani delle Valli Belbo e Bormida della IX Divisione Garibaldi “A. Imerito” e della II Divisione Autonomi “Langhe” e dei deportati e internati nei lager nazisti

Domenica 7 luglio, Caffi Cassinasco, piazza del santuario, palchi Meghi:

  • 19: Dibattito “Radicarsi dai territori Resistenti” con Massimo Zamboni; Nicoletta Fasano diettrice dell’ISRAT, Bianca Locura Roagna direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba; Antonella Tarpino direttrice Fondazione Nuto Revelli di Cuneo, conduce Massimo Branda

Domenica 7 luglio, Caffi Cassinasco, piazza del santuario, palchi Meghi e comandante Primo:

  • 21.30: in collaborazione con l’associazione “Terre da film festival”, proiezioni di film corti relativi al tema “Radicarsi”.
  • 22.30: Concerto del gruppo Stato Brado.

Per tutta la durata del festival saranno serviti aperitivi e merende da aziende agricole del territorio e pasti da una delle proloco dei comuni coinvolti. La proloco per l’edizione 2024 è quella del Comune di Vesime.

Il Festival è e sarà sempre a ingresso libero e gratuito.

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