
TORINO L’elegante e storica sala Risorgimento del ristorante Del Cambio è stata la location che ha accolto questa mattina (martedì 3 settembre) la regina degli insaccati braidesi. Cucinata dallo chef Matteo Baronetto, nella sua seconda uscita, la salsiccia di Bra è stata degustata dai numerosi ospiti, in abbinamenti capaci di esaltare i sapori e i profumi dei prodotti braidesi dalla Tigella con salsiccia di Bra e nocciole, al Cubo di riso con salsiccia di Bra, dallo straordinario Rocher di salsiccia di Bra e pistacchi al pomodoro piccadilly con salsiccia e formaggio di Bra Dop, alla salsiccia di Bra in gelatina di peperoni, celebrando un’altra grande eccellenza piemontese, quel peperone di Carmagnola di cui si sta celebrando la fiera in questi giorni.
«Ringrazio per l’accoglienza», ha esordito il sindaco di Bra, Gianni Fogliato, accompagnato dagli assessori Biagio Conterno, Luciano Messa e Checco Matera e dai funzionari Erica Asselle, Elena Martini e Fabio Curti, «in questo splendido ambiente che rappresenta un pezzo di storia del nostro Piemonte. Noi portiamo in questo tempio della cucina, un pezzo di storia del nostro territorio, quella salsiccia che negli anni ha saputo conquistare un posto di primissimo piano tra le eccellenze gastronomiche della zona. Con lei non dimentichiamo altre nostre eccellenze: il pane di Bra, il riso e il formaggio Bra». Poi ha aggiunto Fogliato: «Questa quarta edizione, che si allarga come spazi (occupa tutta la parte alta della città, nda) e che si allunga nei tempi, acquistando una giornata in più (dal 19 al 22 settembre) occupa lo spazio settembrino che negli anni dispari è di Cheese. Ma non è certamente da considerarsi una manifestazione di Serie B. La città, nel suo complesso, è pronta ad accogliere, come sa fare da sempre in modo molto sempre adeguato, tutti i golosi che ci raggiungeranno durante questa nuova edizione del festival».
Lo chef Matteo Baronetto, che ha saputo ben raccontare l’uso di questo insaccato, è stato insignito del titolo di Chef ambasciatore della salsiccia di Bra, onore che aveva già avuto a fine luglio il collega Ivano Ricchebono di Alassio. Al termine della degustazione, il grazie del primo cittadino a tutti i quattro consorzi che stanno lavorando in sinergia per l’evento, al direttore dell’Ascom Luigi Barbero e ai rappresentanti di Coldiretti, Confartigianato e del mercato della terra di Slow food. Ultimo appuntamento fuori porta sarà al Mudec di Milano il prossimo venerdì 13 settembre.
Valter Manzone
