
ASTI L’Asp, Asti servizi pubblici, di Asti ha festeggiato 50 anni dalla sua fondazione. La ricorrenza si è svolta, nei giorni scorsi, durante un evento privato per dipendenti e ospiti presso il teatro Alfieri.
Condotto dall’attrice astigiana Chiara Buratti, l’avvenimento ha preso il via con un momento istituzionale, caratterizzato dalla proiezione di un video sulle attività aziendali, che è stato realizzato dagli studenti dell’indirizzo audiovisivo e multimediale del liceo artistico Benedetto Alfieri di Asti.
I ragazzi sono stati autori, inoltre, di un brano musicale dedicato all’azienda. L’evento si è concluso con un momento musicale, che ha avuto come protagonista il cantante Piero Pelù, il quale ha proposto brani del proprio repertorio intervallati da dialoghi sull’importanza della tutela ambientale e dell’ecosostenibilità.
L’azienda astigiana (che oggi espleta, non solo nel Comune capoluogo, servizi di igiene urbana, trasporti e mobilità, gestione del ciclo idrico integrato e cimiteriali) nasce nel 1974 come municipalizzata, per gestire, inizialmente, la nettezza urbana e il trasporto pubblico nella città di Asti, in crescita.
Nello specifico, dopo il completamento, a gennaio di quel medesimo anno, dell’iter amministrativo del Comune, che ne era il fautore, quella realtà (denominata all’epoca Azienda servizi pubblici) diventa operativa il primo settembre del ‘74.
Da allora, cresce progressivamente, ampliando i servizi, il numero degli utenti e dei dipendenti, nonché il bacino territoriale in cui opera. Dopo una prima trasformazione in Azienda speciale, avvenuta nel 1995, diventa, dal 2000, società per azioni, assumendo l’attuale denominazione. Nel 2002, il Comune cede il 45% del pacchetto azionario alla società Nord-ovest servizi Spa, rimanendo l’azionista di riferimento.
Già negli anni ‘70, Asp incrementa le proprie attività con la nuova gestione di linee extraurbane nel territorio astigiano e con i servizi di raccolta rifiuti effettuati in alcuni Comuni della Provincia. A partire dagli anni ‘90, vengono affidate all’azienda, da parte del Comune capoluogo, le gestioni di acquedotto, fognature ed epurazione delle acque reflue, della sosta a pagamento delle automobili e dei cimiteri astigiani.
La multiutility opera, poi, anche al di fuori del territorio: oggi, con i suoi circa 350 dipendenti, serve quotidianamente un bacino di oltre 200 mila utenti, avvalendosi delle più innovative tecnologie disponibili per ciascuno dei propri settori di attività.
Manuela Zoccola
