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Alba e la decrescita felice, un movimento per un futuro sostenibile

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ALBA Il Movimento per la decrescita felice (Mdf) è un’iniziativa italiana che punta a un modello sociale alternativo, sostenibile e incentrato sul benessere umano e collettivo. Nato il 15 dicembre 2007 è ispirato al libro La decrescita felice di Maurizio Pallante, pubblicato nel 2005. Attraverso circoli locali e gruppi di lavoro tematici, il MDF opera in tutta Italia per tradurre la teoria della decrescita in azioni concrete che promuovano relazioni sociali più sane e un benessere basato sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

«A differenza della percezione negativa legata al termine “decrescita,” – spiega Marion Baumann copresidente del circolo di Alba – la Decrescita Felice rappresenta una visione consapevole di benessere, sostenibilità e giustizia sociale. Il movimento si basa sulla convinzione che una crescita economica infinita sia insostenibile, poiché porta a un consumo incontrollato di risorse e a disuguaglianze crescenti. Questo vale soprattutto per il PIL, il cui aumento spesso non riflette un reale miglioramento della vita delle persone. Il PIL, infatti, misura solo il valore monetario di beni e servizi, ma ignora elementi fondamentali come la qualità della salute, delle relazioni sociali o dell’ambiente».

«In alternativa, – aggiunge Guido Moraglio, copresidente del circolo albese, la Decrescita felice propone indicatori più completi, come il Genuine progress indicator (Gpi, che tengono conto di fattori chiave per il benessere individuale e collettivo. Non è la crescita economica in sé che conta, ma il modo in cui il reddito viene distribuito e investito nei servizi pubblici, superando l’ossessione per il Pilcome unico indicatore del progresso umano. Tra i principi cardine del Mdf vi sono la riduzione volontaria del consumo e dello spreco, la promozione di stili di vita meno dipendenti dall’acquisto di beni materiali e il sostegno a forme di economia solidale. Ridurre i consumi diventa uno strumento per ridistribuire le risorse, sostenere la giustizia sociale e coltivare relazioni più autentiche e comunità resilienti. L’obiettivo è una ricerca di equilibrio che favorisca un’economia più equa e compatibile con i limiti del pianeta».

Attività recenti del Movimento in Italia

Negli ultimi anni, il Mmf ha dato vita a numerose iniziative, tra cui il Bike tour, arrivato alla nona stagione. Quest’anno i partecipanti hanno attraversato diverse località per sensibilizzare sull’alimentazione sostenibile e l’inequità nell’accesso al cibo. Inoltre, eventi come il convegno Beyond Growth Italia di aprile 2024 a Roma hanno riunito ricercatori e cittadini per discutere di modelli economici alternativi. Nel mese di giugno, a Pontevedra in Spagna, si è tenuta la decima Conferenza internazionale sulla decrescita e la quindicesima Conferenza della società europea per l’economia ecologica (Esee).

Il gruppo di Alba

Ad Alba, il gruppo di simpatizzanti del Movimento per la decrescita felice (Mdf) è attivo dal 2013 e si è costituito ufficialmente in un circolo nel 2020. Fin dall’inizio, il gruppo si è impegnato nell’autoformazione e nella sensibilizzazione della comunità locale, organizzando serate di approfondimento su temi legati alla decrescita. Questi eventi hanno favorito la creazione di una rete di persone interessate, avvicinandole agli ideali del movimento.

Il circolo organizza annualmente incontri aperti al pubblico, dedicati a pratiche di autoproduzione e volti a creare momenti di convivialità e scambio. Di recente, ha avviato collaborazioni con associazioni culturali per promuovere eventi e iniziative che riflettano i valori della decrescita. Con un approccio inclusivo, il gruppo di Alba è sempre pronto ad accogliere nuovi membri, promuovendo l’inclusione attiva e valorizzando la diversità. Gli incontri si tengono con cadenza mensile e sono aperti a tutti. Attualmente, il gruppo si sta preparando per ospitare la prossima assemblea nazionale.

Per contatti e informazioni: circolomdfalba@gmail.com  visita il sito https://decrescitafelice.it/.

Bruna Bonino

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