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L’associazione Alec e la libreria La torre presentano “L’amore sprecato” di Gianni Farinetti

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ALEC A quattro anni dall’uscita di Doppio silenzio (Marsilio), Gianni Farinetti torna a deliziare i lettori con il suo nuovo romanzo, L’amore sprecato (Marsilio). L’opera sarà presentata ad Alba venerdì 29 novembre alle 18, presso il Palazzo Banca d’Alba, in via Cavour 4. L’evento è organizzato dall’associazione Alec e dalla cooperativa libraria La Torre.

Durante la presentazione, l’autore dialogherà con Riccardo Corino, presidente del centro studi Beppe Fenoglio, e Davide Sandalo, autore di La Granda letteratura, libro che include un profilo dedicato a Farinetti. L’evento sarà arricchito dalle letture dell’autore stesso e dell’attore Mimmo Galeasso. Quella di Alba rappresenta la seconda tappa del tour promozionale, dopo l’anteprima nazionale svoltasi il 9 novembre presso il Circolo dei Lettori di Torino. Intanto, il romanzo ha già conquistato la seconda edizione, segno del caloroso apprezzamento del pubblico.

L'associazione Alec e la libreria La torre presentano "L'amore sprecato" di Gianni FarinettiNato a Bra nel 1953, Gianni Farinetti vive stabilmente tra Prunetto e Gorzegno, località dell’Alta Langa che spesso fanno da sfondo ai suoi romanzi. Anche in L’amore sprecato, ritroviamo il protagonista di sempre, Sebastiano Guarienti, e il suo rifugio: la tenuta Le Vignole. La trama si apre in una luminosa estate: Sebastiano e i suoi amici decidono di organizzare una scuola di cinema aperta a un gruppo di giovani. I partecipanti vivono con intensità l’esperienza estiva, tra studio e momenti di svago, alloggiando nella tenuta del Guarienti.

L’obiettivo? Realizzare ciascuno un breve film, reinterpretando Anna Karenina in chiave contemporanea. Il successo dell’iniziativa non passa inosservato, attirando l’attenzione della stampa locale, che invia il giovane giornalista Gianluca Dalmasso per scoprire cosa stia accadendo alle Vignole. Quello che emerge è un grande atto d’amore verso il cinema: il romanzo si trasforma in un’appassionata ode alla settima arte, con un chiaro omaggio al cinema italiano della grande stagione, in particolare a Luchino Visconti.

Non mancherà una sorpresa dedicata agli appassionati di film durante la presentazione. Con questo romanzo, Farinetti si distacca dalle consuete sfumature del giallo, presenti come intreccio in modo sfumato solo verso il finale, con una pronta risoluzione ad opera del Maresciallo Beppe Buonanno. L’autore abbraccia uno stile narrativo più riflessivo e intenso, che ruota attorno al cinema e alla scrittura, il suo primo amore. E, come si sa, il primo amore non si scorda mai.

Gianni Farinetti , copywriter, sceneggiatore e regista – autore di documentari e cortometraggi – ha esordito in narrativa nel 1996 con Un delitto fatto in casa (Marsilio), che gli è valso prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Cavour, il Premier Roman di Chambery e il Premio Città di Penne. Nel 1998 ha ricevuto il Premio Selezione Bancarella con L’isola che brucia (Marsilio, 1997). Tra le sue opere più celebri si annoverano Lampi nella nebbia (2000), Regina di cuori (2011), La verità del serpente (2011), Prima di morire (2014), Rebus di mezza estate (2014), Il ballo degli amanti (2016) – vincitore del Premio NebbiaGialla per la Letteratura Noir e Poliziesca – e Doppio silenzio (2020). I suoi romanzi sono tradotti nei maggiori paesi europei.

Bruna Bonino

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