
BILANCI Si è insediato da poco meno di due mesi e ha già dovuto portare avanti numerosi impegni. Francesco Bordino dal primo novembre è il nuovo capo distaccamento dei Vigili del fuoco di Alba.
Originario di Neive, Bordino ad Alba è di casa: «Sono attivo nella caserma di corso Michele Coppino dal 1997 e negli ultimi anni ho seguito da vicino i lavori del distaccamento con i responsabili che si sono succeduti, prima con il compianto e amico Oscar Pozzetti, poi con Rocco Bruno e infine con Aldo Pasquero, che mi ha passato il testimone raggiunto il pensionamento a fine ottobre. Per le mie origini e gli anni trascorsi qua posso dire che conosco bene il territorio in cui operiamo».
Appena insediato, Francesco Bordino ha collaborato con la sede centrale di Cuneo all’organizzazione di numerosi eventi, tra cui la visita del direttore regionale, l’allestimento per due giorni del campo base della colonna mobile del Comando di Cuneo, il concerto dell’orchestra a fiati “Antica musica del corpo Pompieri di Torino 1882” al teatro Sociale Giorgio Busca per le celebrazioni dei 30 anni dall’alluvione e infine i festeggiamenti a Cuneo e poi ad Alba per santa Barbara, patrona del corpo, con l’esposizione dei mezzi nella centrale piazza Risorgimento e la Messa in duomo celebrata dal vescovo Marco Brunetti.

Nel frattempo è proseguita l’attività ordinaria. Nel 2024 (dati aggiornati a mercoledì 18 dicembre) il distaccamento di Alba, attivo su un territorio piuttosto ampio che comprende 76 Comuni, ha compiuto 1.434 interventi, tra questi 187 sono incendi: 30 hanno interessato fabbricati, 28 autoveicoli, 32 camini e 40 sono stati boschivi o di sterpaglie.
Nei dodici mesi appena trascorsi gli incidenti stradali sono stati 196 e le aperture porte 425. A questi si aggiungono 126 soccorsi a persona, 12 interventi per dissesti statici e idrogeologici e 4 per incidenti sul lavoro; 40 le fughe gas, 65 i recuperi animali, 180 le bonifiche da imenotteri e 61 gli ascensori sbloccati. «Le nostre attività si intersecano con il lavoro dei distaccamenti volontari presenti sul territorio, in particolare Bra, Santo Stefano Belbo, Cortemilia, Dogliani e Sommariva del Bosco. In certi tipi di interventi operano in autonomia in base alle loro disponibilità e per altri arriviamo noi in supporto. Con l’apertura della nuova autostrada Asti-Cuneo siamo competenti anche di un tratto», spiega Bordino.
«Nel distaccamento siamo in 40. Oltre alle attività che mi competono sono rimasto anche nei turni di lavoro, ciascuno è della durata di 12 ore e formato da 7 Vigili del fuoco (5 più due di appoggio), poiché con autobotte e autoscala siamo attivi su 99 Comuni. Ciò vuol dire che in particolari situazioni e con certe esigenze dobbiamo uscire a sostegno dei volontari o di altri distaccamenti anche al di fuori del nostro territorio di competenza», aggiunge.
Per l’avvio dei lavori relativi alla nuova sede prevista in Zona h si dovrà ancora attendere: il prossimo passo dovrebbe essere la fase di progettazione. Nel frattempo, «restiamo operativi dalla caserma di corso Michele Coppino. L’ampliamento degli spazi avvenuto con il deposito vicino ci ha concesso di avere un ricovero in più, ma restiamo allo stretto».
Elisa Rossanino
