
SAN PAOLO Alunni e professori del liceo musicale Leonardo Da Vinci si esibiranno nel concerto di Natale in programma venerdì 20 dicembre alle 20.45 nel tempio di San Paolo. L’iniziativa a ingresso libero, per il secondo anno consecutivo, è organizzata da Gazzetta d’Alba e dal centro culturale San Paolo, sodalizio presieduto da don Giuliano Censi.
Il coro della scuola, guidato dal maestro Sergio Daniele, sarà accompagnato dalla formazione di musica da camera diretta da Marco Allocco e composta da alunni e docenti. Ne fanno parte Martina Massa, flautista; Silvia Storchi, clarinettista; Cecilia Patria, Marco Allocco e Chiara Sardo, violoncellisti; Lucia Volpe, contrabbassista; Valter Protto, pianista.
Il repertorio includerà, oltre a brani contemporanei, musiche tradizionali e classiche. In apertura riecheggeranno le note di Windy night di Cynthia Gray, cui seguiranno: Halleluja di Leonard Cohen, Crazy little think called love di Freddy Mercury, Jubilate Deo di Peter Angela, il canto inglese The first Noel, Cello sonata numero uno in La maggiore di Luigi Boccherini, Cantique de Jean Racine di Gabriel Fauré, The Lord bless you and keep you di John Rutter e The holy night di Adolphe Adam.
«Si tratta di un programma corposo e divertente», commenta Daniele, «oltre alla parte didattica puntiamo molto sulla possibilità per i ragazzi di esibirsi davanti al pubblico. Del coro fanno parte tutti gli oltre ottanta alunni, dalla prima alla quinta. È un bel gruppo che possiede pure un forte impatto visivo e sonoro. Il tempio di San Paolo è una chiesa ampia e di grande impatto, posizionata in centro ad Alba: insomma, il luogo ideale per l’esibizione. Il centro culturale San Paolo, poi, è da sempre sensibile al lavoro che svolgiamo nella nostra scuola».
Oltre a partecipazioni a concerti e concorsi, il coro del Da Vinci «ama proporre esibizioni improvvisate, soprattutto quando siamo in gita o in trasferta. Ricordo, per esempio, quando abbiamo cantato nell’Arena di Verona e a Roma, in diversi luoghi: Giardini vaticani, chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio in piazza Trevi, Sant’Agnese in Agone di piazza Navona e il set di Cinecittà incentrato sulla Roma antica. I passanti, di solito, si fermano e rimangono stupiti», spiega Daniele.
Davide Barile
