
ALBA Il Consiglio comunale del 20 dicembre si apre con la surroga di Nadia Gomba (Alba domani) che entra nell’assemblea dopo le dimissioni di Daniele Sobrero e prosegue con la commemorazione di Issa Loum e Mamadou Saliou Diallo i due ragazzi morti nei giorni scorsi.

Quindici posti nel dormitorio temporaneo
Intanto il Comune di Alba sta attivando 15 posti letto in più per l’ospitalità temporanea e straordinaria nell’edificio comunale di via Ognissanti sede della Protezione civile: le brande saranno pronte a partire da domani, sabato 21 dicembre e saranno fruibili, ogni sera, fino al 31 marzo 2025.
Al primo piano l’immobile ospita uno spazio adeguato, nato per l’accoglienza di gruppi di volontari in arrivo in città in aiuto alla popolazione in caso di eventi emergenziali o per alloggiare popolazione in situazione di fragilità.
Il sindaco Alberto Gatto con l’assessora alle politiche sociali Donatella Croce, inoltre, stamattina hanno partecipato al tavolo sociale convocato dalla Prefettura per confrontarsi sull’emergenza invernale.
L’Amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva avviato un confronto che ha coinvolto gli uffici comunali della ripartizione socio educativa e culturale, della ripartizione opere pubbliche e Protezione civile e della Polizia municipale, con i referenti del Centro di accoglienza, il consorzio socioassistenziale e il privato sociale del territorio per poter organizzare con tempestività un’adeguata risposta a tale bisogno.
Si è deciso di prevedere nei mesi invernali un potenziamento dei posti letto rispetto a quelli messi a disposizione dalla fondazione Caritas nel Centro di Prima accoglienza albese in via Pola in modo da ospitare durante la notte persone senza fissa dimora e che necessitano di accoglienza.
È stato approvato un accordo di collaborazione tra Comune di Alba, Croce Rossa italiana, consorzio socioassistenziale Alba Langhe e Roero e fondazione Caritas diocesana albese per l’attivazione dei nuovi posti letto destinati a persone senza fissa dimora, in emergenza abitativa e lavoratori stagionali per i quali si ravvisi un grave rischio per la tutela e l’incolumità psico-fisica, oltre che l’assenza di reti familiari e sociali.
Si tratta di un’ospitalità temporanea e straordinaria attiva per tre mesi con la gestione e il coordinamento della Croce rossa italiana, che ha la propria sede nel medesimo fabbricato di proprietà comunale, e il supporto delle associazioni di volontariato e protezione civile del territorio.
I locali sono strutturati su tre ambienti distinti di cui uno su soppalco, dotati di docce e servizi igienici e di un accesso indipendente rispetto agli altri ambienti posti al piano terreno.
In particolare sarà allestito, un dormitorio, con relativi servizi igienici e docce, con una capienza massima di 15 posti che sarà aperto dalle 20 alle 8 del giorno successivo, presidiato da volontari lungo tutta la notte. Nelle restanti ore della giornata non sarà possibile accedere al dormitorio.

Il sindaco Alberto Gatto e l’assessora Donatella Croce spiegano: «Abbiamo partecipato convintamente al tavolo voluto dal prefetto Savastano per gestire l’emergenza freddo connessa all’accoglienza. Sono convinto che solo tramite un vero coordinamento per una rete di accoglienza diffusa si possa concretamente affrontare questo fenomeno. Alba si era già messa al lavoro e negli ultimi giorni ha concretizzato un piano di accoglienza straordinario riuscendo a garantire 15 posti letto per l’inverno fino alla primavera. Lo spazio scelto è funzionale, essendo già pensato per accogliere persone in situazioni emergenziali. È dotato di tutti i servizi di prima necessità e già da sabato entrerà in funzione fino al 21 marzo 2025. Si tratta di una soluzione temporanea e straordinaria per cui dobbiamo ringraziare la Croce rossa che gestirà e coordinerà l’intervento supportata dalle associazioni di volontariato e protezione civile. La nostra comunità è ancora scossa dalla tragedia di Issa Loum e Mamadou Saliou Diallo e siamo coscienti che non si tratti di una soluzione definitiva al problema, ma dai dati in nostro possesso siamo fiduciosi di poter ospitare chi ne avrà bisogno».
L’Associazione culturale immigrati Alba sostiene il nuovo dormitorio
L’Associazione culturale immigrati alba (Acia), organizzazione di volontariato, accoglie con soddisfazione l’iniziativa promossa dal Comune di Alba, in collaborazione con la Croce rossa italiana, la fondazione Caritas diocesana albese e il consorzio socioassistenziale Alba Langhe Roero, per l’attivazione del dormitorio straordinario in via Ognissanti durante l’emergenza freddo.
«Questa iniziativa rappresenta un passo importante per offrire protezione e dignità alle persone in difficoltà, specialmente in un periodo critico come l’inverno. Tuttavia, riteniamo fondamentale che si lavori fin da ora per la creazione di un dormitorio pubblico permanente, in grado di rispondere alle necessità di accoglienza tutto l’anno», ha dichiarato il direttivo di Acia.
Come associazione attiva da anni sul tema del sostegno ai più fragili, siamo pronti a collaborare in ogni modo possibile, non solo durante l’inverno, ma anche nelle stagioni più calde, per garantire accoglienza e supporto. La nostra missione è contribuire al benessere delle persone più disagiate, promuovendo una società inclusiva e solidale.
Riteniamo che l’approccio adottato, che vede una stretta collaborazione tra istituzioni, associazioni e volontari, sia la strada giusta per affrontare il problema in modo strutturale e non emergenziale.
Acia ribadisce la propria disponibilità a partecipare a iniziative congiunte e auspica che questo progetto possa rappresentare l’inizio di un percorso più ampio verso un sistema di accoglienza stabile e continuativo sul territorio.
