Ultime notizie

Corso Piave: il teleriscaldamento è molto costoso

Strisce pedonali pericolose in corso Piave

ALBA Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il comitato del quartiere Piave e l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alberto Gatto. Obiettivo dell’incontro è stata la possibilità di fare il punto sulle criticità, sollecitando interventi puntuali e mirati. Per esempio, la “bretella della vigna”, utile per decongestionare il traffico in via Dario Scaglione, è e sarà ancora a lungo un problema complesso.

Non ci sono novità sostanziali per quanto riguarda due tratti di strada già di competenza Egea. Il primo cittadino ha commentato: «Gli espropri non sono stati completati e non si sa chi sarà incaricato del progetto e chi avrà la competenza economica».

Saranno presi in considerazione la mancanza di spazi a parcheggio nel complesso del village in via Bubbio dove il suolo incolto è di proprietà privata e ci sono problemi per la cessione in affitto alla Ferrero che potendo gestire l’area, realizzerebbe essa stessa i parcheggi. Allo stesso modo l’estensione del percorso della linea verde a corso Piave ed Europa sarà posto all’attenzione degli uffici e dell’Assessorato alla viabilità.

In materia di pulizia di strade, tombini, caditoie e aree a verde pubblico bisognerà armarsi di pazienza e attendere un nuovo capitolato con l’azienda titolare dell’appalto. «In questo momento ci mette a disposizione solo 9 addetti contro i 18 del precedente contratto», ha detto Gatto. «Non sono previsti calendari operativi. La situazione migliorerà con la stipula di un nuovo contratto d’appalto e il prossimo anno sarà potenziata la raccolta differenziata».

L’Amministrazione intende valorizzare il parco Sobrino dando più risalto all’area che potrà essere messa a disposizione di bambini, giovani e adulti: ospiterà anche la nuova sede del Wwf. È stata accolta la proposta di utilizzo della casetta del Vigile di quartiere da parte dei componenti del comitato con il compito di raccogliere dalla popolazione suggerimenti, criticità e richieste di interventi da sottoporre al Comune. Se sarà possibile accoglierà per una o due mezze giornate a settimana il Vigile.

Corso Piave: il teleriscaldamento è molto costoso
Elio Gerlotto

Nel corso dell’incontro si è anche parlato della casa della salute, una richiesta molto esplicita da parte di tutta la popolazione, ma ci sono forti timori. Il sindaco ha sottolineato: «Ci sono le risorse, ma mancano certezze circa i tempi e i permessi di abbattimento della parte moderna del San Lazzaro. Mancano atti liberatori di competenza regionale, quindi non sono possibili previsioni per l’inizio dei lavori».

È, infine, emersa preoccupazione per i costi del servizio di teleriscaldamento, ora e negli anni scorsi, superiori del 45% rispetto a quelli praticati da Iren per la zona di Torino. «La tariffa risultante dal contratto stipulato con Egea è risultata particolarmente svantaggiosa per gli utenti. Il problema sarà affrontato globalmente dopo il 2026 alla scadenza delle concessioni e quindi degli attuali vincoli contrattuali», ha detto Gatto.

Se fossimo stati in Consiglio comunale e se questa fosse stata un’interrogazione, si commenterebbe affermando che gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti della risposta. Il presidente del comitato Elio Gerlotto spiega: «Il Comune avrebbe dovuto essere più sensibile alle contestazioni dei cittadini: i contratti si potevano ridiscutere e rivedere, se ci fosse stata la volontà di affrontare questa situazione».

Beppe Malò

Banner Gazzetta d'Alba