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La rinascita di Ca’ del Bosco parte da un gruppo di volontari della frazione braidese

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BRA Solo tre mesi fa, parlare della chiesa della frazione Ca’ del Bosco e della frazione, era sinonimo di declino, agonia. Ebbene sono passati pochi mesi e si può parlare di una rinascita: non solo di idee, ma di comunità che nonostante i tanti problemi si èLa rinascita di Ca' del Bosco parte da un gruppo di volontari della frazione braidese rimboccata le maniche e ieri, sabato 30 novembre, dopo l’esperienza di un altro weekend, quello di sabato 14 settembre scorso, si erano trovati sul sagrato della chiesa ed hanno pulito, riordinato la piazzetta antistante e l’area verde tutto attorno.La piazzetta è dedicata all’indimenticabile don Cesare Cerrato, il salesiano che fino alla sua morte, nel 2000, era il pastore spirituale della frazione. Poi il 3 ottobre scorso, un incontro a Falchetto, sede del quartiere “Tre frazioni”, con il Sindaco Gianni Fogliato, gli assessori Luciano Messa (Frazioni) e Francesca Amato (Ambiente) e il consigliere Lino Ferrero, si sono trovati per sentire i problemi, vedere quale strada prendere.

Intanto le cose si stanno muovendo. Da parte delle parrocchie braidesi è stata inoltrata la domanda per il contributo che ogni anno è a disposizione per gli edifici di culto per mettere mano ai lavori del campanile, devastato da un fulmine nel 2019 e ora in cattivo stato.

Tutto è cambiato: dalle preoccupazioni e lamentele (peraltro giustificate), all’azione positiva di questo gruppo di volontari che oggi si sono ritrovati e hanno messo mano agli interni pulendo e ordinando il caos che era presente. Questo è il vero volto dei frazionisti che hanno voglia di far rinascere la propria chiesa collaborando e mettendosi al lavoro in prima persona, come si dice “sporcandosi le mani”. Lontani da farsi strumentalizzare da polemiche. E intanto si crea comunità.

Bello parlare invece di chi ama la sua chiesa e la sua frazione, e in attesa che anche la chiesa possa essere rimessa in sicurezza e restaurata, comincia da dove può lui: sistemare gli spazi comuni, un esempio per far vedere il vero volto di una frazione agricola, laboriosa, dove esistono ancora dei lavori. E un plauso anche a chi si è fatto carico di coinvolgere i volontari. Il futuro comincia qui!

li.fe.

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