
HAITI Il missionario salesiano Attilio Stra, 88 anni, originario di Cherasco, è morto nell’Opera salesiana Lakay di Cap-Haïtien, nella poverissima isola di Haiti. Padre Attilio Stra ha fondato Laky (che significa casa), un centro per aiutare i ragazzi di strada a coltivare un futuro. Spiegava lui stesso: «Molte organizzazioni tendono a trasmettere sapere, noi cerchiamo di lavorare sull’essere: essere persone, esserlo davvero, in un contesto di inenarrabile povertà».
Dopo 20 anni di lavoro pastorale in Vietnam è approdato nell’isola caraibica mettendosi a servizio dei ragazzi di strada. Diceva ancora: «Per una popolazione di 12 milioni di persone sono ingaggiati ottomila poliziotti: una forza insufficiente per controllare il territorio, soggetta al ricatto di altre forze armate, quelle dei banditi. Il Paese si trova in una situazione indescrivibile, dal punto di vista sociale. Inflazione al 18%, povertà estrema, 65% di disoccupati, un governo senza risorse per pagare gli impiegati statali».
Padre Attilio, che ha salvato migliaia di minori da un destino di degrado, sarà sepolto nella sua casa, mercoledì 8 gennaio, alla presenza dei suoi giovani. A Cherasco lo piangono le sorelle Silvia e Bruna e il fratello Pio, con molti parenti. Questa sera (mercoledì 1° gennaio), alle 18, nella parrocchia di San Pietro sarà celebrata una messa in suffragio. Domenica 5 gennaio, alle 9.30, sarà celebrata un’altra messa nella chiesa di san Martino in Oltre Tanaro a Cherasco.
Valter Manzone
