
ALBA Al termine di un 2024 ricco di iniziative, tra cui il ventiduesimo raduno albese di giugno e il giro per la Cappadocia a settembre, una quarantina dei circa cento soci del Vespa club Alba si sono ritrovati venerdì 20 dicembre alla pizzeria La serenella per lo scambio di auguri.
Il direttivo del sodalizio – presieduto da Luca Manera con il vice Antonio Fedele, il segretario Piero Spertino e i consiglieri Gianpiero Ariano, Giuseppe Castiglione ed Enzo Fenocchio – ha concesso il premio di Vespista gold ai membri che, nel 2024, hanno raccolto almeno dieci punti. Come spiega Spertino, «li assegniamo a chi partecipa ai raduni. Se il luogo è più lontano, il punteggio sale»
Il primo impegno del 2025 sarà «la partecipazione, dal 17 al 19 gennaio, all’Agnellotreffen di Pontechianale, il raduno invernale più alto d’Europa. Stiamo al lavoro per organizzare il calendario con le uscite di quest’anno. Sicuramente, a marzo, saremo al Motoraduno di Fossano, ideale apertura della stagione motociclistica. Punteremo molto su escursioni di più giorni e percorsi particolari, come le Strade bianche».
C’è poi un ambizioso progetto riguardante «la pubblicazione di un libro sul nostro Vespa club. Lo curerà l’appassionata Elena Ruella. Si parlerà della nascita del gruppo, avvenuta nel Dopoguerra, tracciando un parallelo con la storia economica e sociale italiana. Saranno riportate testimonianze dei nostri pionieri, come Luigi Carosso, di 101 anni, e si parlerà dei presidenti che si sono succeduti».
Davide Barile
