
ASTI Il coordinamento provinciale di Libera Asti presenta il libro dal titolo Il lavoro della giustizia. Persone e comunità alle prese con deviazioni e composizioni dei legami, scritto dal professor Mario Schermi, da trent’anni formatore del Ministero della giustizia (direzione generale della giustizia) e docente universitario (di pedagogia generale e sociale, metodologia della ricerca pedagogica, sociologia dei processi culturali, deontologia pedagogica, pedagogia sociale ed educazione degli adulti presso gli atenei di Messina, Catania, Chieti e Bergamo).
La presentazione si terrà venerdì 21 febbraio, dalle 16.30, nel foyer delle famiglie, in via Milliavacca 5, ad Asti, nell’ambito del programma di eventi per celebrare la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il testo propone una riflessione sui temi della giustizia (centrale nella proposta formativa che Libera presenterà per la Giornata del 21 marzo: “Il vento della memoria semina giustizia”). Il carcere, la condanna e la riparazione pongono alla società civile la questione del diritto e del fare giustizia in una prospettiva ampia e attuale.
Non sempre il lavoro della giustizia, nella sua complessità, risulta partecipato ed efficace e mai come ora appare importante sollecitare la riflessione e il confronto su questo tema. Magistrati, educatori, volontari, cappellani, psicologi, assistenti sociali e mediatori svolgono un lavoro fondato sul valore del giusto ma, proprio per evitare la frammentazione degli interventi specialistici, è necessaria una collaborazione tra i vari attori nel perseguire un risultato cotale.
Le numerose esperienze di reinserimento sociale, inclusione e comunità narrate nel libro esplorano i temi del conflitto e dell’accordo e incarnano il desiderio, proprio di quanti operano lungo i margini del “lavoro della giustizia,” di andare “oltre la pena” per realizzare, di volta in volta, nuovi legami sociali e la composizione della convivenza civile.
L’autore del libro dialogherà con la professoressa astigiana Costanza Agnella, ex volontaria di Libera Asti, assegnatista di ricerca in filosofia e sociologia del diritto presso l’Università di Torino e docente di filosofia del diritto e tutor della Clinica legale carcere, diritti fondamentali e vulnerabilità sociale. Al termine dell’incontro seguirà un rinfresco; inoltre, gli interessati potranno fare la tessera di Libera.
Manuela Zoccola
