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Inaugurato il nuovo centro di formazione dell’ospedale di Verduno: un passo avanti nella cura e nella crescita professionale

I nuovi spazi dell’ospedale sono stati intitolati ad Anna Maria Cantamessa e al compianto marito Guido Giri, che, grazie alla loro generosa donazione, hanno permesso la realizzazione di questo centro formativo

Inaugurato il Nuovo Centro di Formazione dell'Ospedale di Verduno: un passo avanti nella cura e nella crescita professionale

VERDUNO Nel pomeriggio di ieri, giovedì 27 febbraio, l’Ospedale Pietro e Michele Ferrero di Verduno ha celebrato un importante traguardo con l’inaugurazione di un nuovo progetto della fondazione Ospedale Alba-Bra, dedicato alla formazione continua del personale ospedaliero. Questo centro di formazione nasce grazie alla generosa donazione di Anna Maria Cantamessa e del suo compianto marito Guido Giri, scomparso nel 2023. A loro sono intitolati i nuovi spazi dell’ospedale, simbolo di un impegno volto a rafforzare la qualità dei servizi sanitari offerti al territorio.

Il progetto si concentra sulla formazione del personale dell’ASL, con particolare attenzione alla gestione delle emergenze sanitarie. Grazie a questo centro, l’Ospedale di Verduno è diventato un punto di riferimento per l’Azienda Zero, un ente che coordina i corsi di formazione per tutto il personale medico e sanitario. A presentare il progetto è stato Luciano Scalise, Direttore Generale della fondazione Ospedale Alba-Bra, che ha sottolineato l’importanza di un’educazione continua per garantire elevati standard di cura e competenza professionale.

Inaugurato il Nuovo Centro di Formazione dell'Ospedale di Verduno: un passo avanti nella cura e nella crescita professionale 1

L’inaugurazione ha visto anche una serie di interventi significativi da parte di figure istituzionali, che hanno evidenziato il valore della formazione continua in ambito sanitario.

Bruno Ceretto, presidente della Fondazione, ha esordito con parole cariche di emozione: – «Per me è una grande giornata. Io e Guido eravamo gli ultimi figli della malora. Siamo quelli che abbiamo avuto la fortuna di contribuire alla creazione di un territorio straordinario. Il percorso fatto con Guido e Anna è una delle gioie più grandi della mia vita. Quando Guido si è ammalato, insieme alla moglie ha potuto beneficiare dei servizi di questo ospedale, tanto che hanno deciso di fare una donazione importante per il bene dei malati e per la crescita dell’ospedale. Oggi ringrazio Anna per questa donazione, perché i risultati sono già tangibili».

La Dott.ssa Paola Malvasio, direttore generale dell’Asl Cn2, ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento continuo: -«La formazione è fondamentale. Qui abbiamo il corso di laurea per infermieri e un programma di formazione permanente. I nostri operatori devono essere in costante aggiornamento per offrire le migliori cure ai nostri pazienti e per lavorare in sinergia. Avere spazi come questo ci permette di formare il personale sul campo, senza doverci spostare altrove. Il centro di formazione che inauguriamo oggi si integra con il centro di simulazione già attivo, consentendo una preparazione avanzata».

Luigi Icardi, presidente della Commissione Sanità della Regione Piemonte, ha ricordato l’importanza cruciale della formazione nel contesto sanitario: -«Ho sempre creduto nella formazione, tanto da dedicarci la mia tesi di laurea. La formazione salva vite, riduce i danni. Se medici, infermieri e tecnici sono costantemente formati, sono in grado di applicare meglio le loro conoscenze sul luogo di lavoro, a beneficio diretto dei pazienti».

Infine, il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: -«Voglio esprimere la gratitudine di tutta la Regione Piemonte per il gesto meritorio che la signora Anna Maria e il suo caro marito hanno compiuto. Un gesto che merita doppia gratitudine, non solo per la generosità della donazione, ma per l’impegno che sta dietro a questa decisione. È qualcosa di straordinario, che arricchisce una fondazione che non ha eguali».

L’inaugurazione del nuovo Centro di Formazione rappresenta dunque un passo significativo nel rafforzamento delle competenze del personale sanitario, e segna una tappa importante nel percorso di crescita e innovazione dell’Ospedale di Verduno. Con il supporto delle generose donazioni e il contributo della comunità, il centro si propone come un luogo dove la cura non è solo un atto medico, ma anche un continuo processo di aggiornamento e miglioramento, fondamentale per garantire un’assistenza di qualità.

Le nuove aree, rinnovate e curate nei minimi dettagli, includono:

  • Una sala formativa da 60 posti con accessibilità potenziata
  • Una sala operativa da 24 posti con soppalco e archivi
  • Un terrazzo/giardino per momenti di confronto e pausa
  • Il Centro si completa con altre tre aule minori e gli uffici del personale del S.S. Formazione dell’ASL CN2. Il tutto valorizzato grazie al progetto di umanizzazione degli spazi e di perceptive color design, pensato per migliorare il comfort e la concentrazione.

All’inaugurazione è seguita la lectio magistralis del teologo e filosofo Vito Mancuso, che ci ha guidato in un viaggio dal pensiero di Ippocrate fino alle sfide dell’intelligenza artificiale in medicina.

alice ferrero

Taglio del nastro

Introduzione al progetto di Luciano Scalise, Direttore Generale della Fondazione Ospedale Alba-Bra

Intervento di Bruno Ceretto, Presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra

Intervento di Luigi Icardi, Presidente della Commissione Sanità della Regione Piemonte

Intervento del Presidente Alberto Cirio, Governatore del Piemonte

 

 

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