
MONTICELLO D’ALBA All’ultimo Festival di Sanremo l’avventura di Irama, nome d’arte del carrarino Filippo Maria Fanti, si è conclusa con il nono posto in classifica. La sua Lentamente, scritta da Blanco, Giuseppe Colonnelli e Michele Zocca, è stata visualizzata su Youtube da un milione e ottocentomila persone. Nel videoclip, le note del brano sono accompagnate dalle immagini di scontri in armatura, interrotti dal cantante che siede al pianoforte nel mezzo dei combattimenti con le spade.
A contribuire al successo sono stati anche sei membri del gruppo storico Compagnia Artiglio del drago di Monticello. Uno di loro è Gianluca Grosso, che racconta: «Andrea Settembrini, direttore di produzione della Broda’s, ci ha contattati a inizio gennaio. Abbiamo accettato senza sapere dove andare e per chi avremmo lavorato. Le riprese, dirette da Francesco Lorusso, sono state effettuate sabato 25 gennaio a cascina Roseleto di Villastellone e ci hanno svelato i dettagli soltanto due giorni prima. Insieme a noi c’erano una quarantina di figuranti, provenienti da gruppi di tutto il Piemonte. Grazie agli effetti speciali, sono riusciti a moltiplicarci».
Irama è arrivato al pomeriggio, «è una persona squisita e molto disponibile. Con l’armatura addosso era un po’ impacciato, ci ha chiesto più volte come facevamo a muoverci con tale dimestichezza. Lui stesso, insieme alla Broda’s, ha ideato la sceneggiatura». Per contratto «abbiamo dovuto firmare delle clausole di estrema riservatezza con la Warner music e non è stato possibile scattare foto insieme a Irama. D’altronde, se fosse trapelato qualcosa, la sua partecipazione a Sanremo avrebbe potuto essere compromessa».
L’esperienza «è stata molto formativa e, allo stesso tempo, stancante: abbiamo dovuto sostenere dei combattimenti per un giorno intero».
Davide Barile
